PRIMAVERA - Fatal Lazio, è alle Final Eight: Rossi e Bari ribaltano l'Hellas Verona

Pubblicato il giorno 15/04/17 alle ore 19.00
16.04.2017 07:16 di Gabriele Candelori Twitter:    vedi letture
Fonte: Gabriele Candelori - Lalaziosiamonoi.it
PRIMAVERA - Fatal Lazio, è alle Final Eight: Rossi e Bari ribaltano l'Hellas Verona

Eccolo lo step finale chiesto da Bonatti. La prova di maturità decisiva arriva sul campo dell’Hellas Verona. Un successo pesantissimo della Lazio. Che non vale solo tre punti, ma molto di più. I biancocelesti infatti possono festeggiare: il 2-1 del ‘Comunale’ di Vigasio equivale a un biglietto di sola andata per le Final Eight. Un cammino incredibile, culminato in Veneto con la dodicesima vittoria nelle ultime quattordici partite. Tupta, su rigore, porta avanti la squadra di Pavanel. Nella ripresa però arriva la rimonta: prima Rossi, poi Bari. La Lazio esplode di gioia.

VERONA AVANTI SU RIGORE - Bonatti conferma le prove della vigilia. Nel big match contro l’Hellas riecco il 4-3-3. Tra i pali di nuovo Borrelli (Adamonis sconta l’ultimo turno di squalifica) con Miceli e Baxevanos al centro della difesa. Il rientrante Folorunsho sostituisce Rezzi a centrocampo, davanti tridente Bezziccheri-Rossi-N’Diaye. La Lazio parte forte e preme alla ricerca del vantaggio. Ferrari ferma Bari e Bezziccheri, Borrelli si oppone a un tiro-cross di Pavan. Ma alla mezz’ora passa in vantaggio il Verona. “Ha usufruito di 14 rigori a favore, è la squadra che ha beneficiato di più penalty. Ci auguriamo che non sia così anche sabato”, sperava Bonatti alla vigilia. Opoku invece conquista il 15esimo tiro dal dischetto in stagione. Dagli undici metri Tupta non sbaglia e fa 14 in campionato. Sul finale di tempo l’attaccante slovacco crea anche i presupposti per il raddoppio, servendo ancora Opoku al centro dell’area. L’italo-ghanese si fa però ipnotizzare da Borrelli che manda i suoi all’intervallo sotto soltanto di un gol.

LA LAZIO RISPONDE ED ESULTA - La Lazio rientra dagli spogliatoi con un piglio diverso. E pareggia al minuto 61. Con chi? Sempre Alessandro Rossi che segna ancora dopo la doppietta dell’andata. Il bomber viterbese, su solita punizione di Miceli, si libera della marcatura avversaria e supera Ferrari con uno splendido pallonetto. I numeri non mentono. Sei gol nelle ultime sei e 25 in stagione (uno in Coppa Italia). Basterebbe anche un pari per blindare il primo posto. Ma la Primavera è in alto perché di certo non si è mai accontentata. Bari, servito da Folorunsho, firma la rimonta laziale. Poi l’organizzazione difensiva fa il resto. La Lazio tiene fino al 95esimo e manda di nuovo ko il Verona. Sempre per 2-1. Quattro mesi fa era imbattuto, stavolta reduce da quattro vittorie di fila. Con 180 minuti d’anticipo, i biancocelesti tornano tra le migliori otto d’Italia. Due anni dopo la sconfitta ai rigori di Chiavari. Bonatti proverà ora a riscattare anche Inzaghi.