PRIMAVERA - Fiorentina, Guidi: "Grande prestazione, ma potevamo segnare di più. E il difficile viene ora"

FINE PARTITA

Vince la Fiorentina. I viola ribaltano la Lazio e si portano a quattro punti dai biancocelesti. In superiorità numerica per oltre sessanta minuti, la squadra di Guidi chiude il primo tempo in svantaggio. Ma nella ripresa si scatena e trionfa 5-2. Il tecnico dei toscani ha parlato a fine gara ai microfoni di Rai Sport: “Era una partita importante e l’abbiamo affrontata nel migliore dei modi. L’espulsione di Folorunsho ci ha avvantaggiato, facendo venire fuori la nostra qualità tecnica. Ma, anche in undici contro undici, avevamo già creato occasioni e preso due gol fortunosi. La squadra ha fatto molto bene, siamo in crescita. Potevamo segnare ancora di più contro la prima della classe, è stata una prestazione di carattere e qualità tecnica. I tanti gol? Mi fa molto piacere, non abbiamo un centravanti da venti gol a stagione ma segniamo con tanti interpreti. Chiunque gioca è protagonista, crea e segna. Non abbiamo fatto niente, il difficile viene ora. Dobbiamo confermarci, i ragazzi devono continuare a fare queste prestazioni per entrare nel calcio dei grandi. Dragowski? Sono cose che possono succedere. Gli facciamo fare minutaggio, altrimenti si perdono ad esempio queste letture delle traiettorie. È un professionista e un giocatore di grande prospettiva”

PRE-PARTITA

Seconda contro prima in classifica. Il big match della 22^ giornata del campionato Primavera prospetta grandi emozioni. Fiorentina e Lazio sono pronte alla sfida, a pochi minuti dalla gara è intervenuto ai microfoni di Rai Sport l’allenatore viola Federico Guidi: “Scendiamo con lo spirito di una squadra che vuole fare bene, è una partita difficile. La Lazio è un gruppo molto solido, formato da tanti ragazzi di prospettiva. Ha una grande qualità e una forte mentalità . Va dato atto al mister, complimenti. Dovremo concedere pochissimo, Rossi e N’Diaye sono giocatori che attaccano molto bene gli spazi. Siamo in salute e vogliamo dimostrarlo oggi”.