PRIMAVERA - Ilari si gode il riposo: "Ci voleva proprio, ma poi puntiamo allo Scudetto!"

17.04.2014 15:30 di  Stefano Fiori  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
PRIMAVERA - Ilari si gode il riposo: "Ci voleva proprio, ma poi puntiamo allo Scudetto!"
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© foto di Federico Gaetano

A Firenze non c'era Serpieri, ma la fascia di capitano si è trasferita di pochi metri. In finale di Coppa Italia, ci ha pensato Emiliano Ilari a indossarla, a onorarla e a portarla alla conquista dello storico trofeo. Gioia infinita, ora il pensiero è tutto per le Final Eight Scudetto. Due partite di campionato al termine, poi sarà caccia al bis Tricolore. Prima però, il meritato riposo: il match casalingo contro la Reggina è in calendario per il 26 aprile, i ragazzi di Inzaghi si concedono relax e svago. "Ci voleva proprio!", ammette sorridendo Ilari ai microfoni di Lazio Style Radio 100.7.

Una settimana fa, la vittoria della Coppa Italia...
Abbiamo realizzato un sogno, è stata una grande vittoria. Ora puntiamo a vincere di nuovo lo Scudetto!

In campionato contro l'Avellino, invece, una partita un po' sottotono...
Non è stata una gara entusiasmante, abbiamo sofferto. Però alla fine abbiamo vinto. La finale di coppa si è fatta sentire, anche i festeggiamenti.

C'è stato un momento più critico tra le due finali di coppa?
No, devo dire di no. Sia all'andata in casa che al ritorno al Franchi abbiamo subito messo le cose in chiaro. Nella gara d'andata, abbiamo studiato la Fiorentina, poi all'intervallo ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti: "Portiamo la coppa a casa!"

Quanta soddisfazione c'è per l'accesso alle Final Eight?
Tanta, perché le abbiamo centrate con la stagione ancora in corso. Ora dobbiamo fare il massimo per conquistare il bis dello Scudetto, abbiamo tutte le carte per riuscirci.

Quali squadre temi di più come concorrenti per la vittoria finale?
Credo che Milan e Chievo siano allo stesso livello nostro. L'importante è che noi daremo il massimo. Dobbiamo pensare che non abbiamo ancora concluso nulla e fare sempre meglio. Solo così andremo più in alto possibile.

Hai riscontrato differenze tra Bollini e Inzaghi?
Entrambi sono due grandi allenatori. Bollini mi ha aiutato molto. Una delle caratteristiche di Inzaghi è che con lui giochiamo sempre la palla, lui lavora di più sul possesso. Con Bollini invece lavoravamo molto sugli aspetti tattici.

E' vero che Inzaghi vuole partecipare alle partitelle d'allenamento?
Sì è vero, spesso gioca insieme a noi. E soprattutto vuole anche vincerle, altrimenti si arrabbia! (ride, ndr)

Quanto si è rafforzato il gruppo da settembre a oggi?
Tanto, è il nostro punto di forza. Combattiamo ognuno per l'altro, siamo molto uniti. E poi siamo tutti amici.

Tu sei uno dei più esperti, che responsabilità hai?
Ne ho molte, devo cercare di tenere sempre alta l'attenzione e proteggere i compagni quando serve.

Qual è stato il primo pensiero che hai avuto al fischio finale di Fiorentina-Lazio?
Ho pensato: "Ce l'abbiamo fatta!". E poi di andare subito ad abbracciare Serpieri! Ho alzato la coppa insieme a lui, è stato stupendo. Abbiamo un rapporto splendido, quando vinci con un amico è sempre qualcosa di bello.