PRIMAVERA - Javorcic acciuffa il Milan: Lazio alle Final Eight da testa di serie

Pubblicato il 29/04/0217 alle ore 16.56
30.04.2017 07:22 di  Mara Perna  Twitter:    vedi letture
Fonte: Mara Perna - Lalaziosiamonoi.it
PRIMAVERA - Javorcic acciuffa il Milan: Lazio alle Final Eight da testa di serie

Tra Lazio e Milan un punto a testa. Quello che basta alla Lazio per confermarsi testa di serie del girone. Nel primo tempo è Cutrone a sbloccare il match, poi al 88’ Javorcic pareggia i conti e mette i sigilli sul primato laziale. Nel mentre tante occasioni da una parte e dall’altra e un rigore sbagliato da Rossi. Nel finale viene espulso anche Miceli che si becca il rosso diretto. Tutto è bene quel che finisce bene, alla fine è Bonatti ad esultare, la sua Lazio andrà alle Final Eight da testa di serie.

ATTESE RISPETTATE – Nessuna novità rispetto alla vigilia per mister Bonatti che per l’appuntamento contro il Milan schiera il 4-3-3. Adamonis si riprende il posto tra i pali, consueta difesa a quattro con la coppia centrale Miceli-Baxevanos. Folorunsho, Cardoselli e Bari a centrocampo e tridente d’attacco formato da Bezziccheri, Rossi, N’Diaye.

“VOGLIAMO ESSERE PROTAGONISTI” – Suona quasi come una profezia la frase di Nava, pronunciata a pochi minuti dal fischio d’inizio, almeno stando ai primi 45 minuti di gioco. Da una parte la Lazio che punta a sigillare il primato, dall’altra il Milan che custodisce il secondo posto. Le motivazioni non mancano di certo e in campo si vede. Partono subito forti le due squadre. Ad un paio di occasioni golose del Milan, ne corrispondono altre della Lazio. Prima ci prova N’Diaye, in grande forma quest’oggi, con un tiro che finisce alto, qualche minuto dopo Cradoselli impensierisce Plizzari. Intanto a bordo campo spettatori d’onore. Prima della seduta di allenamento pre derby, a seguire la gara spunta quasi tutto il gruppo di Inzaghi. De Vrij, Anderson, Patric, capitan Biglia, Lombardi, Bastos, Hoedt ne mancano davvero pochi all’appello. Tutto molto bello se non fosse che, al 29’, Cutrone la mette dentro. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo non manca l’appuntamento e batte Adamonis. Il vantaggio galvanizza il Milan che sfiora subito dopo anche il raddoppio. La Lazio non si scoraggia e tenta la reazione. Al 41’ Bezziccheri in tuffo di testa non sbaglia e la palla finisce in rete. Ma è fuorigioco, niente da fare la Lazio si ritira negli spogliatoi sotto di un gol.

‘DUJE LAZIO DUJE’ - Calcio di rigore per la Lazio. Vistosa trattenuta di Llamas su Ceka, da verificare il punto di contatto. Fatto sta che la ripresa si mette bene per i biancocelesti. Peccato che Rossi fallisca l’occasione, sbagliando dagli 11 metri. “Non è successo niente”, Bonatti lo consola. E poi il capitano cerca di riscattarsi con un ottima conclusione che prende l’esterno della rete. Peccato, bell’aggancio. Non sembra essere un pomeriggio troppo fortunato per la Lazio, N’Diaye rimane a terra dopo uno scontro. Si rialza, ma dopo un po’ è costretto a fermarsi. Una prestazione davvero buona quella del numero 11 laziale, che abbandona il terreno di gioco in anticipo e lascia spazio a Javorcic. I ritmi della gara sono alti. Le due formazioni si battono a colpi di chances. Al colpo di testa al veleno di Torrasi, fa eco la traversa di Bezziccheri. E poi il miracolo di Adamonis su Cutrone salva Bonatti dal doppio svantaggio. Come da manuale. Quando oramai sembra che ci si debba arrendere alla sconfitta la Lazio risorge. E lo fa grazie a Duje Javorcic. Rossi la mette a rimorchio per il numero 18 che scaglia un pallone imprendibile per Plizzari. Caos nei minuti finali, Miceli viene espulso , la Lazio resta in dieci. Ma comunque esulta al triplice fischio. Il primato è suo.