PRIMAVERA - La Lazio bestia nera del Palermo: Miceli regala il derby a Bonatti

Pubblicato l'1/12 ore 14
01.12.2016 07:14 di  Gabriele Candelori  Twitter:    vedi letture
Fonte: Gabriele Candelori - Lalaziosiamonoi.it
PRIMAVERA - La Lazio bestia nera del Palermo: Miceli regala il derby a Bonatti

Prosegue la tradizione positiva. In Sicilia la Lazio elimina ancora una volta il Palermo in un classico a livello Primavera. Come nei quarti di Coppa Italia della scorsa stagione e di due anni fa. Come nell’interminabile play-off per accedere alle Final Eight di campionato nel maggio 2015. Stavolta pesa di più perché in trasferta (non accadeva da quattro anni) invece che a Formello. A inizio 2016 era bastato un gol di Calì. Al "Pasqualino" la firma la mette Miceli con una punizione magistrale. Dieci risultati utili di fila e biglietto per i quarti di finale. Ad attendere i biancocelesti c’è il derby contro la Roma. Il primo in questa stagione.

FORMAZIONE TIPO -  "Ha un valore altissimo questa partita, voglio vincere”, prometteva Bonatti dopo il successo contro la Fiorentina. Le scelte di formazione contro il Palermo lo dimostrano. La Coppa Italia è un vero e proprio obiettivo dei biancocelesti. Sono tre i cambi rispetto all’undici sceso in campo sabato al ‘Fersini’: tra i pali Borrelli rientra dall’impegno con la prima squadra. La difesa è confermata in blocco, a centrocampo Bari torna titolare dopo quattro partite. Escono Bezziccheri e Javorcic, Al Hassan è l’altra novità. Così come il modulo: un 4-3-1-2 con Rezzi a supporto del portoghese e Rossi. Dall’altra parte Bosi, senza Bonfiglio, sceglie invece un 3-5-2 con Di Paolo e Plescia in avanti.

LA SPECIALITA’ DI MICELI - Ci mette dieci minuti la Lazio a spezzare l’equilibrio. La Sicilia porta fortuna ad Alessio Miceli. L’ex capitano dell’Under 17 a Trapani, due mesi fa, aveva chiuso la pratica con un preciso calcio di punizione. A Palermo il centrale di Bonatti si ripete. L’esecuzione è ancora più bella perché distanza e coefficiente di difficoltà sono ancora maggiori. Una traiettoria potente e precisa che indirizza subito la qualificazione verso la Città Eterna. I capitolini fanno la partita, il Palermo sembra confermare le difficoltà avute in questo avvio di campionato. E intorno alla mezz’ora sfiora più di una volta di incassare il raddoppio. Guddo ferma il tocco sotto di Al Hassan, Rossi sfiora il palo di testa, Portanova e Rezzi si ostacolano sotto porta e graziano i rosanero. Si va all’intervallo senza recupero. Lazio avanti di un gol. Ma il margine poteva essere più ampio.

LA LAZIO TIENE E VOLA AI QUARTI - Nella ripresa il Palermo aumenta la pressione alla ricerca del pari. Ci provano prima Di Paola, poi Gallo: Borrelli e l’esterno della rete fermano i loro tentativi. Le squadre si allungano, aumentano sia i ritmi che gli spazi a disposizione. Bonatti prova ad approfittarne inserendo due giocatori offensivi: Muzzi e Bezziccheri. In realtà, la seconda, non è soltanto una scelta tecnica. Rossi accusa un problema alla spalla. Complice il turno di squalifica, potrà cercare di recuperare per la sfida interna contro l’Hellas Verona del 10 dicembre. Il risultato resta in bilico. Mazza crea un brivido nell’area laziale. Ma è anche l’unico. La Lazio espugna Palermo e stacca il pass per il turno successivo.

SARA’ DERBY - Nella sfida delle 11 la Roma di Alberto De Rossi batte il Crotone a Trigoria. Decide un calcio di rigore realizzato da Marchizza al 57esimo. I giallorossi festeggiano l’accesso ai quarti di finale di Coppa Italia. E in poco meno di un’ora conoscono anche i loro avversari. Sarà la Lazio di Bonatti a contendere ai rivali cittadini l’accesso in semifinale. Un derby molto atteso perché, eventuali Final Eight a parte, sarà l’unico di questa stagione dopo l’inserimento delle due squadre in due gironi diversi. Tante sfide a livello Primavera che avranno un seguito anche quest’anno. L’inusuale possibilità di non vedere neanche una stracittadina è cancellata. Nella settimana della stracittadina, ecco servito un altro duello tra Lazio e Roma.