PRIMAVERA - Lazio, 6 bella e vincente: il Trapani affonda e Bonatti resta in testa

Pubblicato ieri alle 16.30
05.02.2017 07:45 di  Francesco Tringali   vedi letture
Fonte: Francesco Tringali - Lalaziosiamonoi.it
PRIMAVERA - Lazio, 6 bella e vincente: il Trapani affonda e Bonatti resta in testa

Con pazienza e caparbietà, senza mai mollare la presa, con l'obiettivo sempre bene a mente. Se questa Lazio è in testa alla classifica un motivo ci sarà: impone il gioco, il suo assedio è totale, forse ci mette troppo a sbloccarla, ma questo è il calcio. Il Trapani le prova tutte, tiene per un'ora, poi manca il coraggio per provare a portare a casa almeno un punto. Niente Rossi dipendenza, anche rinunciando al suo bomber Bonatti ne fa tre ai siciliani e si tiene stretto la testa della classifica. Sesto successo consecutivo, si può sognare in grande.

MURO GRANATA - Ritmi soporiferi, il copione del match sembra già scritto in partenza, complice un gap tecnico tra le due sottolineato soprattutto dalla classifica. Lazio e Trapani non ci mettono molto a confermare le attese: l'assendio biancoceleste parte praticamente da subito. Certe partite si vincono con gli episodi, quelli che sembrano mancare nella prima mezz'ora. Il muro granata è organizzato e attento, trovare un pertugio è impresa assai ardua. Portanova fa la punta, per il più classico dei falso nueve ma in forma inedita, vista la partenza dalla panchina di bomber Rossi e con Ndiaye e Al Hassan ad agire più larghi rispetto al centrocampista. Bonatti non dà punti di riferimento a un Trapani che concede zero: modulo camaleontico, un 4-4-2 pronto a trasformarsi in 4-2-4 durante le trame offensive. Il resto è un assedio, Trapani con poche idee e col pensiero fisso di non prenderle. Bezziccheri manca il colpo del vantaggio, spedendo alto di testa su una sponda esterna di Portanova. Miceli pennella due volte su punizione, ma manca il bersaglio grosso. Folorunsho fa da specchio davanti alla difesa (con Miceli e Petro centrali), in una Lazio che sembra rischiare soltanto quando si scopre più del dovuto. 

LA PRIMA VOLTA DI N'DIAYE - Nella ripresa Bonatti gioca la carte Muzzi, il traffico in area avversaria aumenta insieme alla pericolosità della Lazio. Che impegna Compagno prima con un mancino violento di Al Hassan da fuori, poi trova finalmente il colpo: Spizzichino prende un corridoio esterno e apparecchia sul secondo palo per Ndiaye. Eccola la prima volta dell'ex Renate, alla terza presenza consecutiva. Trapani colpito e definitivamente affondato: Muzzi sfonda in area, poi viene scalciato e strappa il penality. Miceli è freddo e perfetto nella realizzazione. Premiata la pazienza di una Lazio in continua pressione, spesso certe partite possono essere maledette. Bezziccheri infierisce su un avversario completamente al tappeto, incrociando bene sul palo più lontano per il sigillo finale. La corsa continua, il Trapani desiste, Bonatti fa centro per la sesta volta consecutiva in campionato.