PRIMAVERA - Lunedì la cena dei saluti, ancora da decidere il futuro di molti baby

19.06.2015 08:08 di Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Mara Perna- Lalaziosiamonoi.it
PRIMAVERA - Lunedì la cena dei saluti, ancora da decidere il futuro di molti baby
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© foto di Federico Gaetano

Una squadra su cui a inizio stagione nessuno avrebbe scommesso. Un gruppo che è riuscito a sorprendere e ha fatto ricredere anche i più scettici. Sono loro: i campioni della Lazio Primavera guidati da Simone Inzaghi. Nella bacheca vantano una Coppa Italia e una Supercoppa. Martedì sera un calcio di rigore li ha allontanati dal sogno triplete. Un organico che è destinato, però, a essere rivoluzionato. L'appuntamento è fissato per lunedì sera: come confermato nelle colonne del Corriere dello Sport, questa la data per la cena di fine stagione. Tanti i ragazzi che si ritroveranno uniti sotto le tinte biancocelesti per l'ultima volta. Primo fra tutti potrebbe essere proprio l'allenatore. A breve, infatti, Inzaghi incontrerà Lotito e Tare: sembra essere spuntata per lui l'idea Salernitana. Si passerà poi alla ricostruzione dell'organico. Lasceranno sicuramente i classe '95: Pollace, per cui si pensa a un prestito, Silvagni e Pace, per i quali si sarebbero fatti avanti club della Lega Pro. Murgia e Palombi cercano continuità nel calcio dei grandi: andranno sicuramente in prestito. Per Oikonomidis e Guerrieri si apriranno invece le porte della prima squadra. L'australiano partirà per il ritiro ad Auronzo con la squadra di Pioli e con un contratto che gli è stato prolungato fino al 2020. Per il 'baby' portiere potrebbe liberarsi il terzo posto dietro a Marchetti e Berisha. Un punto di domanda aleggia su Seck, Tounkara e gli altri titolari classe '96. Prce potrebbe rimanere come fuori quota, Mattia si incontrerà a breve con la società. Due le strade per il ragazzo: il prestito o la permanenza in Primavera con la possibilità di diventarne il capitano. Rimangono in bilico anche Condemi, Fiore e Milani. Tra tanti dubbi una certezza c'è: il prossimo sarà l'anno dei '97. Dovidio, Germoni, Pasqualoni e soprattutto Rossi, l'uomo della provvidenza. Pronti a salire dagli Allievi, invece, Bezziccheri, già nel giro delle nazionali giovanili, Cardelli, Cardoselli e Folorunsho.