PRIMAVERA - Pace: "Battiamo il Latina, poi penseremo al derby. Il mio modello? Pizarro"

Un inizio difficile quello della Primavera di Simone Inzaghi incappata in qualche ko di troppo in questa prima fase della stagione. La vittoria in Supercoppa Italiana contro il Chievo ha ridato fiducia al gruppo. Una squadra giovane quella guidata dall'ex centravanti biancoceleste che si sta compattando con il passare del tempo. Le nuove regole, poi, impongono di poter utilizzare massimo tre calciatori classe '95. Tra i capitolini sono quattro i fuoriquota chiamati ogni settimana ad un'alternzanza che costringe uno di loro a fare da spettatore. Tra questi c'è Lorenzo Pace. Il centrocampista è uno dei pilastri delle giovani aquile nonché uno dei pupilli del mister Inzaghi. Il regista è intervenuto oggi ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 per presentare la sfida di sabato contro il Latina che si giocherà sul campo del Savio per i lavori a cui si sta sottoponendo il Fersini. Ecco le parole di Pace:

"Il Latina non va sottovalutato. Ha nove punti come noi e vogliamo dare il massimo per portare a casa l'intera posta in palio"

Campo in sintetico, che insidie può portare?
"Noi dovevamo giocare a Nepi, ma il campo era impraticabile e abbiamo deciso di giocare al campo del Savio perché anche il Latina lo aveva richiesto. Veniamo da diversi risultati positivi, l'umore è ottimo e vogliamo continuare così"

Tanti giovani in questo nuovo gruppo, a che punto siete?
"All'inizio con nuovi giocatori è stato normale avere delle difficoltà. Più passa il tempo e più abbiamo fiducia in noi stessi. Ora siamo un gran gruppo e vogliamo toglierci delle soddisfazioni".

Quanto è difficile per un giocatore sapere che, a causa della regola del campionato che prevede massimo tre classe'95 in campo, anche se si sta bene bisogna rimanere fuori?

"A me è capitato di rimanere tre volte fuori dalla partita, ma è importante dare positività al gruppo e non lamentarsi perché ognuno di noi troverà il suo spazio".

Il Torneo Woityla è stato una delusione?
"Ci siamo rimasti male perché avevamo fatto bene ed uscire con sette punti non è mai bello"

Domenica ci sarà il tributo dell'Olimpico per la vittoria della Supercoppa, emozionati?
"Siamo molto contenti di fare il giro del campo con quella coppa perché nessuno ci era riuscito prima. Questo trofeo è soprattutto per i nostri tifosi"

Il tuo ruolo è molto delicato perché dai i ritmi alla squadra. Come ti trovi?
"Quest'anno ho preso molta fiducia grazie al mister Inzaghi e gioco spesso titolare. Sto crescendo. Popolarità? Fa piacere essere riconosciuti e quando la gente ti chiede di fare le foto"

Chi ti piace di più come impostazione di gioco tra i calciatori in attività?
"A Pizarro perché dicono che mi somiglia molto anche fisicamente per la mia altezza. All'inizio non fai buona impressione perché ti vedono un po' bassino, ma il calcio non è né la pallavolo né il basket. Il calcio si gioca con il pallone a terra"

Il derby di mercoledì, ci pensate?
"Pensiamo al Latina, ma la nostra mente non può non andare al match di mercoledì. Il derby è una partita particolare"

L'impatto del Fersini come è?
"Le tribune sono molto vicine al campo e sentiamo i tifosi al nostro fianco. Questo non fa altro che caricarci ancora di più".