PRIMAVERA - Ritorno al ‘Fersini’ con sconfitta: la Lazio resta a secco di gol e vittorie

Pubblicato il 23/09/2017 alle ore 16.50
24.09.2017 07:23 di  Gabriele Candelori  Twitter:    vedi letture
Fonte: Gabriele Candelori - Lalaziosiamonoi.it
PRIMAVERA - Ritorno al ‘Fersini’ con sconfitta: la Lazio resta a secco di gol e vittorie

Altra sconfitta per la Lazio, la seconda in tre partite. Neanche la prima stagionale al ‘Fersini’ porta fortuna alla squadra di Bonatti. Che resta senza vittorie e soprattutto senza gol. Un digiuno, quello biancoceleste, che va avanti ormai da ben 270 minuti. Troppi per poter sperare nel primo successo stagionale. Il Genoa ne approfitta e la vince di rigore, vendicando anche la sconfitta dei grandi di una settimana fa.

ANCORA SENZA GOL - Il rinnovato manto erboso del ‘Fersini’ e qualche volto noto come Pancaro e Franceschini accolgono il ritorno dei biancocelesti. La Lazio muove bene il pallone. Ma cerca spesso il tiro da fuori. Il ritorno di Bari a centrocampo garantisce comunque quel dinamismo mancato nelle prime due uscite stagionali. L’ex Porto, fuoriquota (per la prima volta sono due in campo), gioca come mezz’ala con Miceli in regia e Rezzi dall’altra parte. L’altra novità di formazione in attacco dove torna anche Al Hassan al fianco di Javorcic. Tra le linee la fantasia di Sarac, schierato da trequartista. Escono dal blocco dei titolari Aliaj e Abukar. Proprio Al Hassan ha sui suoi piedi l’occasione per sbloccarla. Il tiro, deviato, termina sul fondo e senza che Rezzi riesca ad intercettarlo. Il Genoa non sta a guardare provando a sfruttare gli spazi lasciati in contropiede con la velocità di Micovschi, Karic e Zanimacchia. Il numero dieci viene fermato da un recupero di Spizzichino, poi manda al tiro Sibilia: destro di poco a lato e brivido per Rus. In panchina Bonatti si fa sentire e prova a scuotere i suoi. Il primo tempo però è ancora all’insegna dell’equilibrio. Una prerogativa di questo avvio di campionato. Nei primi quarantacinque minuti è il terzo 0-0 consecutivo.

PASSA IL GENOA - Il Genoa parte meglio nella ripresa. Zanimacchia scalda i guantoni di Rus su punizione e da dentro l’area, Szabo sfiora il palo in diagonale su una disattenzione di Baxevanos. Bonatti prova a cambiare allora il corso della partita con le soluzioni dalla panchina. La prima è Abukar: il finlandese prende il posto di Sarac, ancora non al meglio fisicamente, mandando Rezzi sulla trequarti. Prima che tocchi anche a Marchesi arriva però il vantaggio della squadra di Sabatini. Lo segna Micovschi su un rigore causato da Baxevanos. La trasformazione è impeccabile e regala al Genoa un vantaggio che sembrava nell’aria. La reazione della Lazio fatica ad arrivare. I capitolini perdono anche Rezzi per infortunio. Ma nel finale riescono a rendersi pericolosi. Complice l’inevitabile calo fisico genoano dopo i 120 minuti disputati in settimana con la Spal. Javorcic la manda alta da buona posizione, Spizzichino trova solo l’esterno della rete. Il forcing non sortisce però frutti. Anzi Rus, ancora su punizione di Zanimacchia, evita anche il raddoppio. L’ultimo sussulto è un colpo di testa del subentrato Del Signore bloccato da Rollandi. A conquistare la prima vittoria stagionale è il Genoa.