PRIMAVERA - Tante conferme e qualche addio: nasce la nuova Lazio di Bonacina

Confermato Bonacina, la Lazio continua a programmare la prossima stagione, quella della risalita. Dopo l’allenatore a Formello è arrivato il turno dei giocatori. Nelle scorse ore ai ragazzi è stato comunicato infatti chi dovrà presentarsi per il raduno del 23 luglio, che precederà la partenza alla volta di Pietralunga. Saluteranno sicuramente la Lazio Miceli, Petro e anche Javorcic. Il croato è vicino a un ritorno all’Hajduk di Spalato, come confermato in un’intervista in patria: “Dipende dalle trattative tra la Lazio e il mio manager. C’è stata già una grande opportunità per tornare a gennaio, ora ci sono stati nuovi contatti ma non ancora definitivi. Il mio desidero è fare ritorno all’Hajduk (dopo l’esperienza nelle giovanili, ndr) e giocare così di nuovo per la squadra della mia città”. Con loro saluteranno la Primavera anche Bari (ha comunque altri tre anni di contratto) e Sarac, ’98 e altro fuoriquota nel campionato concluso a maggio. Stesso destino per i baby portoghesi Pedro Neto e Bruno Jordao, pronti a entrare in pianta stabile con la prima squadra di Inzaghi.

LE CONFERME - A proposito di fuoriquota il compito spetterà nella prossima stagione ai classe ’99. Uno sarà certamente Jorge Silva, arrivato a fine agosto dal Benfica e nella scuderia di Jorge Mendes. Un altro potrebbe essere Abukar, nonostante le sole 7 apparizioni dell’ultima annata. In dubbio invece sia Spizzichino (blindato fino al 2020 e vice capitano lo scorso anno) che Rezzi. Le altre conferme riguardano i classe 2000 più promettenti: tra i pali Alia e Furlanetto, in difesa Kalaj e Zitelli (sta recuperando dalla lesione del crociato), Falbo sulla sinistra e Maloku in attacco. Nessun dubbio neanche su Nicolò Armini, un anno più piccolo e reduce da un ottimo Europeo con l’Italia Under 17. In settimana intanto dal Sondrio è arrivato anche il primo acquisto, Marocco, che si giocherà il posto in porta. A Formello sta nascendo la nuova Lazio, quella del riscatto.