Siviglia e i Giovanissimi Nazionali: "Una possibilità in più per migliorare e crescere. De Vrij? Accanto a lui ci vuole un giocatore dinamico"

14.08.2014 12:45 di  Saverio Cucina   vedi letture
Fonte: Saverio Cucina - Lalaziosiamonoi.it
Siviglia e i Giovanissimi Nazionali: "Una possibilità in più per migliorare e crescere. De Vrij? Accanto a lui ci vuole un giocatore dinamico"
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© foto di Federico De Luca

"Siviglia sarà promosso ai Giovanissimi Nazionali. Con un anno in più alle spalle con lo stesso gruppo, saprà dare qualcosa in più". Così il Generale Giulio Coletta, responsabile del settore giovanile biancoceleste, aveva annunciato le novità inerenti il mondo giovanile della S.S. Lazio. Intervenuto all'emittente radiofonica ufficiale, il neo promosso tecnico dei Giovanissimi Nazionali, Sebastiano Siviglia ha espresso tutta la sua soddisfazione: "Un anno in più che stiamo insieme. Sicuramente da parte mia sarà una possibilità in più per migliorare e per crescere insieme, visto che conosco bene quelle che sono le qualità e le lacune della squadra. Miglioriamo per crescere e diventare sempre più grandi. Avremo il raduno il 18 alle 15:30, faremo prima una riunione poi inizieremo con il primo allenamento al campo ‘Gentili’ per una nuova avventura che speriamo sia fortunata. Quest’anno inoltre, ragazzi che sono un po’ più pronti a livello tecnico e fisico faranno un salto in avanti in una categoria superiore. Non dobbiamo mettere loro troppa pressione, ma chi è pronto a confrontarsi con i ragazzi del ’99 è giusto che lo faccia. Il rapporto con gli altri tecnici? Si lavora in sinergia tutti insieme per dare il massimo a questi ragazzi e farli crescere nel modo migliore. Il nostro obiettivo è portarli avanti il più possibile, sulle orme di Cataldi”. Riferimento poi al modulo e alla necessità o meno di adottare il 4-3-3, modulo scelto per la prima squadra, anche per le categorie giovanile, seguendo il modello degli altri campionati: “I dirigenti ci lasciano abbastanza liberi di poter scegliere. Spesso si utilizza il 4-4-2 di base per istruire i ragazzi ad  un modulo curando anche la coordinazione e la tecnica di base. La tattica collettiva verrà fatta successivamente”. Spazio poi alla Lazio dei grandi e al mercato: “Per quanto mi riguarda nella mia carriera mi è mancato un po’ l’aspetto fisico, una caratteristiche proprio del nuovo acquisto De Vrij. Vicino all’olandese ci vuole un giocatore veloce con una certa dinamicità. Che sia mancino o meno l’importante è che si sappia integrare. Vedrei bene anche Radu come centrale, un leader e punto di riferimento nello spogliatoio biancoceleste”. Un pensiero poi rivolto ai suoi trascorsi biancocelesti con il compagno di reparto Cribari: "Con Emilson abbiamo fatto degli ottimi risultati raggiungendo la Champions League e laureandoci come una delle migliori difese del campionato. Con Dias e Biava è stata poi una passeggiata per le qualità che avevano. Biava ha avuto una seconda giovinezza alla Lazio mentre Dias era straordinario per forza fisica ed esperienza". Chiosa finale sugli obiettivi degli uomini di Pioli: "Spero che anche quest’anno con De Vrij e un nuovo acquisto sempre in difesa, i biancocelesti possano puntare davvero in alto. Poi c’è Klose, che per me un fenomeno e Biglia, entrambi due finalisti Mondiali. Non essendoci le coppe credo che la Lazio potrà avere un vantaggio dal punto di vista fisico importante,che gli permetterà di preparare le partite nel miglior modo possibile. Ci sono squadre che si sono rafforzate molto come Roma e Inter, poi c’è la Juve che è sempre la Juve. Credo però che la Lazio possa inserirsi nel treno che porta all’Europa. Dovrà soltanto trovare la quadratura del gioco con la giusta tempistica”.