Una Primavera da urlo: il Corriere Laziale fa il bilancio degli ultimi tre anni e stila la top 11

"76 partite, 55 vittorie, 3 trofei conquistati". Inizia con numeri da capogiro il dossier che il Corriere Laziale ha pubblicato oggi sulla Primavera biancoceleste. Un bilancio colorato di oro, quello delle ultime tre annate vissute dagli aquilotti. A cui si aggiunge la prima, ma già vincente parte della stagione in corso. Una corsa verso l'apice del movimento giovanile italiano, che abbraccia i classe '92 Onazi e Ceccarelli fino ai '97 già apparsi in campo sotto la guida di Simone Inzaghi. Nel vasto focus - a firma di Fabio Belli - si ripercorrono le gesta dei vari Rozzi, Keita, Crecco, Filippini fino ad arrivare ai ragazzi della Primavera odierna. La lente d'ingrandimento si concentra - come d'obbligo - sui due artefici principali di questa appassionante cavalcata: Alberto Bollini - padre nobile che ha dato il via ai trionfi - e Simone Inzaghi, suo erede al timone di una realtà che vuole continuare a vincere e sfornare futuri campioni per la prima squadra. Il Corriere Laziale gioca anche a stilare una top 11 dei talenti che - negli ultimi tre anni - hanno onorato la cantera biancoceleste. Questi i prescelti, schierati con il canonico 4-3-3: Berardi; Pollace, Vilkaitis, Serpieri, Filippini; Onazi (Falasca), Cataldi, Crecco (Oikonomidis); Lombardi, Palombi (Tounkara), Keita (Rozzi). Ma la selezione è stata davvero durissima. Tanti, tantissimi i ragazzi che hanno scritto la storia recente della Primavera della Lazio.