UNDER 16 - Mister Alboni, Cerbara e Armini: "A Milano la vittoria di tutti. Non ci aspettavamo questo avvio"

27.10.2016 17:45 di Gabriele Candelori Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
UNDER 16 - Mister Alboni, Cerbara e Armini: "A Milano la vittoria di tutti. Non ci aspettavamo questo avvio"

Un grande colpo quello della Lazio nell’ultimo turno. L’Under 16, con un gol di Cerbara nel finale, ha espugnato Milano spezzando l’imbattibilità dell’Inter capolista, fino a quel momento a punteggio pieno. Marco Alboni, rimasto a Roma per un malanno, ha deciso di attendere il ritorno della squadra alla stazione Termini per rendergli omaggio. Questa la sua soddisfazione al portale sslazio.it: “Adesso che abbiamo vinto mi porto via un bel ricordo, la sera prima della sfida la mia testa era a Milano con i ragazzi ed in qualche modo pensavo che la mia non presenza fisica potesse condizionare la sfida, ma con i ragazzi abbiamo parlato a lungo e mi avevano promesso un risultato positivo. Avevamo preparato bene la partita, vedendo l’Inter a punteggio pieno abbiamo speso qualche accortezza per gli avversari. Abbiamo preparato la partita minuziosamente ed i ragazzi hanno fatto quello che gli è stato chiesto portando a casa la vittoria. La Lazio ha fatto proprio da guastafeste in casa dell’Inter fino ad allora imbattuta, ma è quello che ci siamo prefissati con i ragazzi dall’inizio del campionato. Vedendo le qualità della squadra, siamo realisti e non pensiamo a vincere il campionato o ad arrivare alla fase finale, ma con le qualità che abbiamo, con la voglia e la grinta possiamo andare a giocarcela con tutti con un atteggiamento propositivo e con coraggio. Contro l’Inter è stata l’occasione giusta per dimostrare queste nostre caratteristiche, un risultato non affatto casuale che è stato fortemente voluto e questo fa ancora più piacere. Questa vittoria dà fiducia per il futuro, forza e coraggio, dobbiamo continuare così. Per come è iniziata la stagione, non ci aspettavano questo ruolino di risultati, soprattutto per i ragazzi forniti ogni settimana all’Under 17. Siamo fieri di poter dare i nostri giocatori alla categoria superiore, ma talvolta abbiamo pagato caro questa assenza come classifica perché i ragazzi che salgono sono importanti per la nostra squadra. Sicuramente quella contro l’Inter è la vittoria di tutti: dal nostro dirigente fino a tutti i ragazzi.”

ARMINI E DEDICA - A dare manforte al gruppo anche il difensore Armini che ha sfruttato la sosta dell’Under 17: “Nicolò è sempre un valore aggiunto, allontanandoci dalla sfera tecnica, sarà un ragazzo che farà strada e non sono io a dirlo, lo stanno dimostrando anche i suoi risultati personali. È un ragazzo che si cala in una realtà particolare con serenità, voglia ed umiltà, dovrebbe essere preso come esempio da tutti i ragazzi. Era reduce da un campionato Under 17 che sta facendo brillantemente da titolare, aveva risposto alla decima presenza in Nazionale dove ha anche fatto gol, c’erano tutti i presupposti per sentirsi dire ‘mi prendo il riposo’. Invece è stato felicissimo ed umile nel tornare con l’Under 16 per la sfida con l’Inter, vedere questo per me è stata già una grande vittoria. Nicolò è un ragazzo che guida la difesa, che fa star sereni i compagni, sono mancato io fisicamente sulla panchina, ma c’era lui a fare da allenatore in campo. È  una bellissima sensazione per noi tutti ed un orgoglio avere lui come giocatore”. Vista l’assenza, i ragazzi classe 2001 hanno dedicato l’importante successo proprio a mister Alboni: “I ragazzi mi hanno dedicato la vittoria, è stata una gioia immensa per me, ma sarà fatta qualche multa. Io non amo molto i telefoni perché tendono a distrarre i ragazzi. Con tutta la squadra ci eravamo promessi di lasciare i cellulari a casa nelle trasferte, ed invece al termine della gara mi è arrivato un messaggio con scritto ‘mister questa è per te’ ciò significa che qualcuno il telefono dietro lo aveva, ma è stata una grande emozione!”.

Decisivo Alessandro Cerbara. Questo il suo commento: “Segnare all’ultimo è stata una grande emozione soprattutto in una sfida così importante con un avversario tosto come l’Inter. Ci abbiamo creduto fino alla fine ed abbiamo conquistato i tre punti, questa vittoria è stata anche il frutto di un’attenta preparazione della gara durante la settimana, abbiamo vinto anche grazie ad un pizzico di fortuna. Riuscire a battere l’Inter che fino ad allora le aveva vinte tutte, anche con risultati rotondi ed ampi, è stata una grande impresa. Tutta la squadra era felicissima e dedichiamo questa vittoria a mister Alboni che non era presente fisicamente, ma sappiamo tutti che era lì con il cuore e la mente”.

In settimana Nicolò Armini aveva festeggiato il primo gol in azzurro: “Sarebbe banale dire che è stata una bellissima emozione, questa volta è stato molto di più. Il gol con la maglia azzurra era uno sfizio che speravo di togliermi da tanto tempo, in questa ultima chiamata ci sono riuscito. Non ci si fa mai l’abitudine alle convocazioni azzurre, nonostante questa era la mia decima chiamata, ogni volta è sempre un sogno che si avvera. Mi faccio trovare sempre pronto quando che i mister mi chiamano in causa, spero che continuino a lungo queste chiamate”. Chiamata stavolta dell’Under 16: “Sono stato molto contento di questa convocazione, con tutti i ragazzi continuo ad avere un ottimo rapporto e tornare con loro è stato bello, soprattutto ora, dopo esserci tolti una grande soddisfazione conquistando la vittoria sul campo dell’Inter. Io non la definirei un’impresa, perché questo dell’Under 16 è un gruppo solido ed unito e mi auguro che questa squadra riesca a togliersi delle grandi soddisfazioni. Il merito di questa vittoria è di tutti! Indossare la fascia da capitano al braccio per me non è molto importante, ma ne sono onorato di tornare a farlo con l’Under 16 e ringrazio sia mister Alboni sia Iannuzzi per l’opportunità che mi è stata data. Invece, in Under 17 pur essendo il più piccolo della rosa è una gratificazione in più essere il vice capitano, anche in questo caso ringrazio mister Fratini per l’opportunità che mi dà ed il capitano Davide Paglia perché con quest’ultimo ci aiutiamo a vicenda”. Con l’Inter c’era Edoardo Vergani, compagno in Nazionale: “Finalmente sono riuscito a battere un mio compagno della Nazionale, lo scorso anno in due gare non è andata come volevamo noi (la Roma di Riccardi e il Palermo di Angileri, ndr). Vincere contro Vergani è stata una vittoria ancora più sentita e soddisfacente, speriamo ce ne siano molte altre di conquiste così belle”.