UNDER 17 - ‘Città di Arco’, la Lazio saluta il torneo: contro il Sassuolo ancora fatali i tiri dal dischetto

10.03.2017 15:10 di Gabriele Candelori Twitter:    vedi letture
Fonte: Gabriele Candelori - Lalaziosiamonoi.it
UNDER 17 - ‘Città di Arco’, la Lazio saluta il torneo: contro il Sassuolo ancora fatali i tiri dal dischetto

Finisce qui l’avventura della Lazio nella 46esima edizione del ‘Beppe Viola’. Quest’anno non serve neanche la terza giornata. I sogni di gloria vanno ancora rimandati visto che i capitolini non sono mai riusciti a trionfare nella storia della competizione. Fatali i calci di rigore. Proprio come contro il Partizan Belgrado. Dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari (stesso risultato della prima giornata per la formazione emiliana) a Varone (TN) il Sassuolo si impone 4-2 ai calci di rigore. L’ultima sfida con la Rappresentativa del Trentino sarà ora solo una formalità, nonostante i due punti in classifica.

LA PARTITA - Pochi cambi per mister Fratini. Rispetto all’esordio col Partizan dentro dal primo minuto Suleiman, capitan Paglia e Fontana. La partita è bloccata e le emozioni latitano, nonostante una buona intensità. Al settimo gol annullato al Sassuolo per fuorigioco. Poco dopo la Lazio si rende pericolosa su un calcio da fermo. Ma al termine della prima frazione nessuna rete. Anche nei secondi 35 minuti (70 minuti la durata delle gare dei gironi) il copione è lo stesso. Le squadre si danno battaglia e giocano su buoni ritmi, mancando però negli ultimi metri. Un paio di potenziali occasioni a testa e niente più. Fino agli ultimi giri d’orologio quando, nel forcing finale neroverde, è provvidenziale una respinta di Alia. Ma i calci di rigore sono sostanzialmente la diretta conseguenza di quanto visto in campo. La lotteria si conferma ancora sfortunata per Paglia e compagni. Dagli undici metri sono decisivi i primi due errori di Armini e Zitelli. Malpeli li para entrambi trasformandosi nell’eroe di giornata. E i biancocelesti dicono addio alla qualificazione. Intanto a Chiarano il Partizan, ancora con Kokir e Milosavijevic, batte infatti 2-0 la Rappresentativa del Trentino e si conferma in vetta. In qualunque caso (stessi punti dei serbi o del Sassuolo) la Lazio sarebbe comunque dietro per lo svantaggio dei calci di rigore. Domani (ore 15.15) l’ultima partita.