UNDER17 - Lazio ancora a secco di vittorie: con l'Atalanta è 2-2

ROMA - Una prova finalmente convincente non basta alla Lazio per acciuffare il primo successo in campionato. Al ‘Gentili’ va in scena il recupero della seconda giornata, a far visita ai capitolini c’è l’Atalanta. Sfida probante per Santoni e i suoi, non il massimo per chi deve uscire da una crisi fatta di tre sconfitte consecutive. Ma la Biancoceleste è in ginocchio, non al tappeto. Riaccendere i riflettori su una delle compagini da sempre protagonista a livello giovanile è l’obiettivo di Miceli e i suoi. Che partono subito bene con Rizzi, prima di farsi raggiungere venti minuti dopo dalla Dea con Colpani. Black out Lazio a inizio ripresa, gli orobici ne approfittano e timbrano il momentaneo sorpasso con Lath. La Lazio però è cresciuta, niente più sconfitte, Spurio ripristina l’equilibrio e guida le offensive finali. La prima vittoria però non arriva, ripartire da un secondo tempo propositivo e gestito bene tatticamente ora è quello che serve.

PARTERRE DE ROIS - Occhi importanti al 'Gentili' per scrutare le prestazione dei futuri talenti di targa biancoceleste. Serve una scossa a questa Lazio, la società è vicina a una squadra ancora in cerca della sua vera identità. Per questo al centro sportivo siedono, oltre al responsabile del settore giovanile, Roberto De Cosmi, il diesse Igli Tare e il tecnico Primavera, Simone Inzaghi. Si studiano nuovi profili in un club dove la gioventù è di casa.

PRIMO TEMPO - Santoni non cambia volto: 4-2-3-1 con Spurio e Miceli larghi e Rezzi a supporto dell'unica punta Ferrini. Le statistiche ora vanno cancellate, visto che i numeri condannano una squadra comunque in crescita. Il primo spunto è biancoceleste: al 5' il diagonale mancino di Ferrini esce di poco a lato. Le piccole aquile si dimostrano caparbie e al nono passano: Rezzi salta più in alto di tutti e insacca alle spalle di Sangalli. Riecco la Lazio, ma ora c'è da pedalare. L'Atalanta si ricorda di essere seconda in classifica e prova a colpire con Del Prato prima e Lath poi senza alcun effetto. Il tempo di aggiustare la mira che la Dea al 29' raggiunge il pari. Alari è imprendibile sulla destra, cross agli indirizzi di Lath che calcia addosso ad Alia. Sulla ribattuta è puntuale il destro di Colpani che fa 1-1. Reazione rabbiosa della Lazio: azione insistita di Ferrini dal limite dell'area e destro secco che Sangalli ammortizza e blocca. Partita apertissima, l'equilibrio rischia di tornare a spezzarsi da un momento all'altro. La Dea sulle fasce soffre e da lì la Lazio coltiva le occasioni migliori. Miceli disegna, Rizzi ci prova continuamente, ma senza successo. Ora la Lazio meriterebbe il sorpasso, Sangalli respinge ogni sortita avversaria. Ma prima dell'intervello sono gli orobici a sfiorare il 2-1: il destro di Capone si infrange sul palo con Alia battuto. Brivido e duplice fischio, si va a riposo sull'1-1.

SECONDO TEMPO - Parte male la ripresa per la Lazio. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo sono gli ospiti a trovare il gol del vantaggio con Lath. La Biancoceleste però non molla e prova a rimettere le cose a posto con Miceli. Il destro volante del numero undici è potente ma non preciso. L'Atalanta è sorprendentemente sciupona, non infligge il colpo del ko. Capone e Lath hanno più volte tra i piedi il gol del 3-1. Si salva la Lazio, che sembra aver studiato la legge del calcio, visto che quindici minuti più tardi raggiunge il pari con Spurio. Inserimento perfetto del numero 7 laziale, che di testa batte il portiere atalantino. La paura bussa alla porta del 'Gentili', gli attacchi si fanno più sterili. I Santoni Boys vogliono l'impresa, ma i primi tre punti si fanno ancora attendere. Bene Portanova e Spurio, da rivedere ancora una volta la difesa. Ma è una Lazio in crescita.