UNDER17 - Lazio, ora o mai più: battere l'Atalanta per uscire dalla crisi

Salvate il soldato Santoni. La sua Lazio affonda, serve riemergere al più presto prima di essere risucchiati negli abissi della classifica. La Biancoceleste Under 17 è lì, penultima e ferita come non si vedeva da anni.  Ora però è tempo di riordinare le idee. Il secondo ko consecutivo casalingo - il quarto totale in campionato - non sarebbe affatto digeribile. Domani al ‘Gentili’ arriva l’Atalanta, serve una prova di forza contro la seconda del girone. Mister Santoni dopo la debacle di domenica contro il Chievo ha chiamato a rapporto i suoi. Un lungo colloquio tecnico-squadra nel silenzio di un ‘Gentili’ deluso dall’ennesima prestazione sottotono.

QUALCUNO HA VISTO LA DIFESA? - Non si è salvato nessuno nel ko per mano dei clivensi. Tutti rimandati, in primis la difesa. A questi livelli non ci si aspetta un reparto granitico, ma quantomeno cercare di salvare il salvabile. I tre gol di marca gialloblù hanno evidenziato tutti i limiti di un pacchetto distratto e fragile. Il Chievo è più volte entrato come il coltello dentro al burro. Gli undici gol subiti in quattro partite sono il manifesto di un avvio di campionato da dimenticare. Ma non è tutto da buttare. 

NIENTE TURN OVER - Il 4-2-3-1 non ha convinto domenica contro i veronesi, Santoni studia altri volti da dare alla sua Biancoceleste. Ripartirà certamente da Miceli, capitano e condottiero di un Under 17 che sembra posarsi sulle sue spalle. Il numero 10 aveva pareggiato momentaneamente i conti coi clinvensi, salvo poi arrendersi insieme ai suoi compagni. Idee e qualità al servizio della squadra, l’unica sufficienza si posa al fianco di Miceli. Diversa la situazione per Spizzichino. Il ballottaggio con Romani, alla vigilia della sfida alla Dea, è più che mai aperto. Due classe ’99, due frecce nell’arco laziale. Gli interpreti però non devono cambiare la sostanza, serve fare bottino pieno stavolta. Serve quel primo successo in campionato utile a invertire una tendenza fin qui preoccupante.