AURONZO GIORNO 9 - Lazio e la giostra dei gol: ne mancano 6 per eguagliare il best score in ritiro

AURONZO - Facciamo un po’ di conti. E che bei conti. Sono numeri estivi, di poco valore, che però confermano un fattore strapositivo, l’indole mostrata nello scorso campionato dalla Lazio di Simone Inzaghi: segna, segna e risegna ancora. Nell’ultimo campionato il record di gol realizzati (89!), stesso discorso per… le prime due amichevoli del ritiro 2018: 20 reti all’Auronzo, 14 alla Top 11 del Cadore. Mai lo scarto, nei precedenti 11 anni trascorsi sotto le Tre Cime di Lavaredo, era stato così netto. E quindi, per quanto i test siano poco probanti, diventano attendibili se il confronto viene fatto con il passato. 

NE MANCANO 6. Finora 34 gol siglati e 0 subiti: la Lazio, al massimo, ne aveva fatti 19 all’Auronzo (nel 2016) e 11 alla Selezione del Cadore (2012). Ora viene il bello e soprattutto il difficile. Mancano due amichevoli prima del ritorno a Roma, quelle più impegnative contro Triestina e SPAL. Bisogna arrivare a 40 marcature per eguagliare il record del 2011: Reja in panchina, era la Lazio del primo Klose, Cissé, Rocchi, Hernanes e anche Zarate. Uno score raggiunto grazie a 5 partite (quindi 1 in più rispetto a quelle in programma quest’estate): 16-0 all’Auronzo, 8-0 all’Union Ripa, 8-0 al Pievigina, 5-1 al Lucerna e 3-3 con lo Slavia Praga. 

CONTI. Immobile e compagni dovranno farne almeno 6 per ottenere lo stesso bottino. La Lazio è sulla strada buona: ora è a quota 34, con i primi due test sono già stati superati i gol totali realizzati nel 2017 (30), nel 2016 (28), nel 2015 (23), nel 2013 (26), nel 2012 (31), nel 2010 (23), nel 2009 (28) e nel 2008 (21). La somma maggiore è quella del 2011 (40), in mezzo c’è pure quella delle reti siglate nel 2014 (37). Questa è la Lazio dei record, vuole batterli pure d’estate.