Pereirinha e Djordjevic regolano l'Indonesia U23: un gol per tempo per soddisfare Pioli

Pubblicato ieri alle 18:54
21.07.2014 08:04 di  Carlo Roscito  Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito/Andrea Centogambe - Lalaziosiamonoi.it
Pereirinha e Djordjevic regolano l'Indonesia U23: un gol per tempo per soddisfare Pioli

AURONZO DI CADORE - Un gol per tempo per regolare l'Indonesia Under 23 nella terza uscita stagionale. La Lazio supera 2-0 la selezione asiatica grazie ai gol di Pereirinha e Djordjevic. Impressioni positive che vanno al di là del risultato: linea di difesa alta, esterni che spingono e costante movimento senza palla, con i centrocampisti che si inseriscono negli spazi creati dagli attaccanti di turno. Bene i nuovi innesti: Basta sorprende per facilità di corsa, Djordjevic punge ancora e chiude la pratica da opportunista vero. Pioli può ritenersi soddisfatto.

PRIMO TEMPO - Possono cambiare gli uomini, il modulo resta lo stesso: il 4-3-3 è il punto di partenza fisso della Lazio di Pioli (che indossa la nuova maglia away, quella bianca a strisce verticale celesti). "Aiutarsi e parlare in campo", ordina Marchetti dopo la foto di squadra per le tv indonesiane. Viene protetto da Basta, Novaretti, Ciani e Braafheid. Elez staziona davanti alla difesa con Cataldi e Mauri mezzali, Pereirinha (a destra) e Cavanda (a sinistra) affiancano la prima punta Keita. L'assenza di Rozzi (noie muscolari) "costringe" Pioli a impiegare il giovane spagnolo da centravanti puro. La Lazio inizia con il piglio giusto: difesa altissima, oltre la linea di centrocampo, terzini che spingono sulle fasce fino a sovrapporsi agli esterni d'attacco. L'Indonesia Under 23 (schierata con il 4-2-3-1) prova a colpire in contropiede. Il primo tentativo è ospite, Marchetti blocca senza patemi il tiro dalla distanza di capitan Kusnadar. Sarà il suo unico grattacapo. Al primo vero affondo la Lazio passa in vantaggio: è il 16', Cavanda rientra sul destro e crossa sul secondo palo per Pereirinha. Tiro al volo del portoghese e risultato sbloccato. Passano tre minuti e Keita sciupa il raddoppio su calcio di rigore (guadagnato da lui stesso). La conclusione a incrociare viene respinta in corner da Ardhiyasa. Poco dopo l'attaccante spreca di nuovo: serpentina incredibile, saltato pure il portiere, ma il tiro a porta vuota colpisce il palo. Al 28' l'azione più bella del match: Basta e Pereirinha scambiano il pallone di prima, Keita premia sulla destra il sempre più intraprendente Cataldi. Servizio rasoterra al centro per Cavanda, che non riesce però a centrare lo specchio della porta. Applausi dai tifosi presenti allo Zandegiacomo. Lazio padrona del campo, Keita al 40' colpisce il secondo legno della sua partita con una rasoiata da fuori area. È l'ultima chance della prima frazione. 

SECONDO TEMPO - Pioli cambia tutti: Strakosha tra i pali; Konko, Cana, Filippini e Radu in difesa; Ledesma copre le spalle ad Antic e Vinicius, con Felipe Anderson, Djordjevic e Ikonomidis che compongono il tridente avanzato. La "nuova" Lazio ci mette un quarto d'ora a carburare: il primo sussulto nasce da un colpo di testa fuori misura di Djordjevic. Sessanta secondi e Felipe Anderson spedisce alto da posizione favorevole. Il 2-0 è nell'aria, arriva al 64': Vinicius si invola sulla sinistra, sguardo in mezzo e assist perfetto per Djordjevic. L'ex attaccante del Nantes insacca in scivolata. Niente da fare, però, per la doppietta personale: Ikonomis lo serve al bacio, la palla gli capita sul piede non preferito. Si vede: il tap-in del serbo a porta spalancata colpisce la traversa. A vuoto anche i tentativi dalla distanza di Ikonomidis e Radu. Al 79' la difesa balla: Ego Utomo si inserisce tra le linee e si presenta a tu per tu con Strakosha, ma il suo diagonale è troppo stretto e sbatte sul palo. La partita scivola via senza ulteriori occasioni. Resta il doppio vantaggio e la porta inviolata dopo le prime tre amichevoli.