FORMELLO - Pioli sgrida la Lazio e studia le mosse anti-Chievo

Pubblicato alle ore 11.40
26.11.2014 07:00 di Carlo Roscito Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
FORMELLO - Pioli sgrida la Lazio e studia le mosse anti-Chievo
© foto di Lalaziosiamonoi.it

AGGIORNAMENTO ORE 17.30 - Prove tattiche nel secondo allenamento di giornata, Pioli comincia da subito a studiare le mosse anti-Chievo. Il tecnico emiliano - che anche nel pomeriggio deve rinunciare a Pereirinha, Cataldi, Ciani e Gentiletti - dispone la squadra in campo, la sprona a fare meglio, cerca di correggere gli errori visti sabato sera contro la Juventus. E’ carichissimo Pioli, Felipe Anderson lo capisce dopo un movimento sbagliato in copertura. L’allenatore riprende in continuazione i propri calciatori, bisogna tornare da Verona con i tre punti in tasca, le ultime due battute d’arresto non consentono altri passi falsi.

RADU - Durante le esercitazioni Radu viene schierato di nuovo al centro della difesa: le prime prove del romeno nella “nuova” posizione erano scattate la settimana scorsa, quando la Lazio doveva fare i conti con una penuria di centrali (Ciani e Gentiletti ko, Novaretti indisponibile e Cana in dubbio per un affaticamento muscolare). Radu o Cana al Bentegodi? I due sono in ballottaggio per il posto al fianco di de Vrij. Non è escluso un impiego di entrambi dal primo minuto con l’albanese al centro e Radu sulla fascia sinistra, ma le prove di giornate confermano l’intenzione da parte di Pioli di tentare l’esperimento. I prossimi tre giorni chiariranno maggiormente le idee anche per il ruolo di mezz’ala destra: Lulic è squalificato, al suo posto giocherà uno tra Gonzalez e Onazi (Parolo si muoverà sul centro-sinistra). Alla fine potrebbe arrivare una chance importante per l’uruguaiano.

INFORTUNATI - Cataldi svolge un leggero lavoro differenziato, poi rientra in palestra per concludere al chiuso il protocollo riabilitativo. Seduta part-time anche per Lulic: il bosniaco corre al Fersini in modo blando, a metà allenamento sostituisce Basta nelle prove tattiche (come terzino sinistro, con Konko spostato dalla parte opposta). Nessun problema per il serbo, soltanto un po’ di fatica nelle gambe dopo gli 87 minuti giocati contro la Juventus. Non giocava da due mesi per colpa di una lesione al polpaccio. Nel pomeriggio resta a riposo Marchetti, mentre arrivano conferme dalle condizioni di Novaretti e Mauri. Sono recuperati per la trasferta di sabato prossimo.

FORMELLO - La Lazio riparte di corsa. Pioli programma una doppia seduta, in quella della mattina ritrova il talismano Mauri. Il capitano arriva al Fersini, partecipa con i compagni ai test atletici sulla velocità e sulla resistenza (i tempi vengono cronometrati dai sensori applicati ai paletti e i movimenti sono monitorati dal gps delle pettorine dei calciatori). Il brianzolo non forza il lavoro, ma contro il Chievo tornerà a disposizione. Si era fermato a pochi minuti dall'intervallo di Empoli, il risultato era ancora sullo 0-0, nei successivi 135 minuti la Lazio ha segnato un solo gol e ne ha incassati cinque. Due sconfitte senza Mauri, messo ko da un'infiammazione alla coscia destra causata da un trauma contusivo. Il suo nome figurerà nella lista dei convocati per il Bentegodi, Pioli deciderà nei prossimi giorni se impiegarlo dal primo minuto, valuterà le sue condizioni nel corso della settimana. Potrebbe rilanciarlo dall'inizio oppure rinnovare la fiducia a uno tra Keita e Felipe Anderson.

CONFRONTO - Sicuramente ci sarà un cambio a centrocampo: Lulic è stato ammonito nella ripresa con la Juventus, era diffidato, verrà fermato per un turno dal Giudice Sportivo. Il bosniaco ha parlato con Pioli per circa 15 minuti durante l'allenamento, i due si sono confrontati sul match perso sabato sera. L'allenatore ha spiegato a chiari gesti gli errori commessi contro i campioni d'Italia e i correttivi da apportare. 

CENTRALI - Un occhio alla difesa, è il reparto entrato in emergenza nell'ultima settimana. Gentiletti si rivedrà a fine stagione, anche Ciani resterà a lungo ai box per una lesione di secondo grado (tempi di recupero stimati intorno ai due mesi). La notizia positiva di giornata arriva da Novaretti, oggi in gruppo sia per le esercitazioni atletiche, che per quelle tecniche. Il numero 85 aveva dato forfait con la Juve per la solita infiammazione al ginocchio. Lavoro a parte, invece, per Cana: l'albanese era rientrato con un affaticamento muscolare dagli impegni con la propria nazionale. Questa mattina ha effettuato una leggera corsa lungo la fascia del Fersini sotto gli occhi del diesse Tare. La sua presenza per Verona non è assolutamente in dubbio. Soltanto palestra per Pereirinha e Cataldi, entrambi alle prese con uno stiramento muscolare.