Gentiletti non esclude Doria, sempre viva l'ipotesi Paletta

Gentiletti sbarca nella Capitale. Dopo le visite mediche di rito, l’argentino sarà a tutti gli effetti un giocatore della Lazio, completando il reparto arretrato accanto all’olandese De Vrij. Mercato in entrata concluso? Non proprio. Stando a quanto riporta l’edizione odierna de La Repubblica a firma di Giulio Cardone e Marco Ercole, le attenzioni del Ds Tare sarebbero ancora rivolte in Sudamerica, questa volta in Brasile. Il nome è già noto alle cronache, tale Matheus Dória Macedo, detto Dória già da tempo seguito dalla società capitolina, pronta a versare alle casse del Botafogo 7 milioni da pagare in modo dilazionato, a fronte delle richiesta della società carioca che ne chiede 9 e in un’unica soluzione. C’è ancora distanza tra le parti, ma già nei prossimi giorni la trattativa potrebbe avere un exploit. Su di lui anche diversi club stranieri, il Galatasaray su tutti. Come rivela stamane anche Il Messaggero, il giocatore vuole approdare in Europa e il suo club non naviga in acque tranquille. Possibile che la Lazio provi a strapparlo ai brasiliani proponendo un prestito oneroso con un riscatto non obbligatorio a circa 5/6 milioni di euro. Centrale roccioso (188 cm), classe 1994, bravo con i piedi e nei colpi di testa, Doria è tra i pre-convocati dal nuovo ct della Seleçao Dunga e, qualora dovesse andare in porto, rappresenterebbe il settimo acquisto estivo. Non del tutto tramontata anche la pista italiana che porta a Paletta. Secondo l’edizione odierna del Corriere della Sera, infatti, la Lazio starebbe lavorando ad un prestito oneroso fissato a 2 milioni con un riscatto a 6, in attesa di risvolti anche dal mercato in uscita (possibile uno tra Gonzalez e Onazi). Decisivi anche in questo caso i prossimi giorni.