Acerbi: "Avremmo meritato il pareggio. La Champions? È il nostro obiettivo, siamo una grande squadra"

Pubblicato il 18/8/2018 alle ore 23;25
19.08.2018 07:25 di Federico Marchetti Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Acerbi: "Avremmo meritato il pareggio. La Champions? È il nostro obiettivo, siamo una grande squadra"

Ha chiuso tutto quello che doveva chiudere, ha propiziato il gol di Immobile con un ottimo lancio in avanti, ha fatto tremare il palo al 90': la partita di Francesco Acerbi è senz'altro uno degli aspetti da salvare di questo Lazio - Napoli. Il centrale difensivo biancoceleste ha parlato ai microfoni dei cronisti presenti in zona mista, commentando così l'anticipo di questa prima giornata di Serie A: "Abbiamo fatto un'ottima mezz'ora, poi ci siamo abbassati un po' troppo prendendo gol negli ultimi secondi del primo tempo. C'è rammarico, potevamo meritare il pareggio, è andata male. Dobbiamo sicuramente lavorare sui nostri errori ed entrare in condizione, ma non è una partita da buttare. Il palo? Peccato, meritavamo il pareggio ma l'hanno spuntata loro. Loro non hanno avuto grandissime occasioni, non abbiamo affondato il colpo forse perché non siamo ancora al 100% fisicamente. Dobbiamo arrivarci prima possibile ma loro hanno giocatori di qualità, se sbagli ti fanno gol. Lazio da Champions? L'obiettivo è quello, sì. La Juventus oggi ha sofferto, l'importante è cominciare col piede giusto fin da sabato. Il mio inserimento? Mi sono trovato subito benissimo, sono bravi ragazzi e ottimi giocatori, poi sta a te farti trovare subito pronto per una grande squadra come la Lazio".

Francesco Acerbi è poi intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel: "Quel palo ancora trema, è andata male. Avremmo meritato il pareggio per la gara che abbiamo fatto. Dopo il gol del 2-1 non siamo più riusciti a riprenderla. Dobbiamo ripartire da quanto di positivo abbiamo fatto oggi e lavorare in vista di sabato. Il calendario avverso? Prima o poi bisogna giocare con tutti. Napoli e Juventus sono grandi squadre, ma sono fatte di uomini. Non ho mai visto volare nessuno per fare gol. Nessuno è perfetto, bisogna solo cercare di fare il possibile per seguire le indicazioni del mister. Oggi abbiamo perso, c’è rammarico, ma dobbiamo pensare subito a sabato. Il mio esordio con la Lazio? I compagni sono stati fantastici, mi hanno messo subito a mio agio. Dovrò fare sempre del mio meglio, questo è il mio obiettivo. Perché urlo in campo? (ride, ndr) Certe cose non riesco a dirle a voce bassa, alcune volte un incitamento ma anche solo una parola può tenerti sveglio, magari salvare un gol. Fa parte del mio carattere, del mio dna".