Cana e Berisha, intervista doppia in patria. Il difensore: "Con la Lazio in Europa, rimango un altro anno"

Pubblicato ieri alle 18:30
11.02.2015 07:15 di  Stefano Fiori  Twitter:    vedi letture
Fonte: Stefano Fiori - Lalaziosiamonoi.it
Cana e Berisha, intervista doppia in patria. Il difensore: "Con la Lazio in Europa, rimango un altro anno"
© foto di Ktv

Sono gli ambasciatori sul rettangolo verde della Lazio in Albania, il loro prestigio in patria ha acquisito rilievo sempre maggiore da quanto vestono la maglia della prima squadra della Capitale. Lorik Cana ed Etrit Berisha, capitano e portiere titolare della Nazionale di Gianni De Biasi. La troupe di Sporti Total - trasmissione in onda sull'emittente KTV Kohavision - è venuta a Roma per intervistarli. Anzi, per seguirli passo passo nella loro giornata tipo a Formello. Dal viaggio in macchina sulla Cassia fino in campo, per immortalarli durante gli allenamenti. Il reportage e l'intervista - realizzati dal giornalista kosovaro Dren Gërguri - sono stati realizzati in occasione di Lazio-Milan e sono stati mandati in onda a poche ore dal match di ieri contro il Genoa. I due biancocelesti hanno tracciato un bilancio personale della stagione vissuta fin qui. "Nella prima metà di campionato, magari non ho giocato quanto avrei voluto - ammette Berisha -. Ma il calcio è così, le cose cambiano continuamente. Io guardo avanti e provo a sfruttare le opportunità che avrò a disposizione". "Sono contento del mio stato di forma - racconta invece Cana -, nonostante il tempo passi e di certo io non diventi più giovane. Cerco sempre di dare il mio contributo alla squadra, non mi aspetto di giocare ogni partita. Ma quando sono chiamato in causa per aiutare i compagni, ci sono sempre. Sono soddisfatto di quanto fatto finora, spero di continuare su questa strada". L'attenzione mediatica sul capitano dell'Albania è sempre altissima, nel suo Paese sono curiosi di sapere dove lo porterà il destino. Ancora a Roma o magari in Germania? "Ho ancora un anno e mezzo di contratto - spiega Cana -. Se la Lazio si dovesse qualificare in Europa, probabilmente rimarrò fino al termine del contratto. Ancora più probabilmente, poi non resterò alla Lazio. Potrebbe accadere questa estate o magari il prossimo anno - prosegue il difensore, indicando il 2016 come coordinata temporale -. In verità, spero il prossimo anno perché vorrebbe dire che ci siamo qualificati in Europa. Non credo di rimanere in Italia. Mi piacerebbe provare un'avventura in un altro campionato di primo livello - argomenta Cana -. Mi mancano solo la Bundesliga e la Liga. Preferisco la Germania, in termini di campionato, stadi, tifosi ecc. Quando arriverà il momento, valuterò tutte le opzioni. Vorrei giocare per una squadra competitiva, non dico che possa sfidare il Bayern Monaco, ma che giochi a un livello soddisfacente e che, perché no, disputi una competizione europea". Oltre a Berisha e Cana, il reportage ha visto partecipe anche il preparatore dei portieri Adalberto Grigioni, che ha parlato del suo rapporto con l'estremo difensore: "Con Etrit si lavora molto bene. E' un ragazzo molto disponibile, molto professionale e molto attento nel lavoro. Ha capito che lavorando qui alla Lazio ha molti margini di miglioramento, qui si cura molto la tecnica, si presta attenzione anche ai particolari. Avrà tanti benefici - assicura Grigioni -, spero che la sua crescita non si arresti mai. Chi è il primo portiere della Lazio? Per me Marchetti, Berisha e Strakosha sono tutti numeri uno, tutti titolari. Poi decide il mister".

Si rigrazia per la cortesia e la disponibilità Dren Gërguri e l'emittente KTV Kohavision