"Di Padre in Figlio...continua" story: le emozioni di una serata a tinte biancocelesti - VIDEO

Tradizione, sentimento, orgoglio. Con queste parole si può riassumere la lunga serata andata in scena al Centrale del Foro Italico “Di Padre in figlio... continua”. Risuonano le voci dei 4mila supporter biancocelesti, in scena va l'amore per una maglia, una bandiera, la fede incrollabile di un popolo. Lo scorso anno fu un Olimpico strapieno con un triangolare il quarantennale dal primo scudetto biancoceleste, quello legato all'indimenticato Tommaso Maestrelli, a fare da scenografia; quest'anno, invece, gli organizzatori Pino Wilson e Giancarlo Oddi hanno optato per una location diversa. Cambia poco, l'amore è universale. Le redini della conduzione affidate a Pino Insegno, noto laziale, e a Paolo Bonolis, interista, per ricordare un gemellaggio che ha resistito a mille e una tempeste. Tanti gli ospiti, appartenenti soprattutto al mondo dello spettacolo e della musica, che hanno voluto rendere speciale un evento dallo spirito solidale. Il ricavato, come annunciato nei giorni precedenti, è stato infatti interamente devoluto in beneficienza. Tra gli interventi più acclamati quello di Cristian Ledesma. L'argentino, prossimo all'addio dalla Lazio, ha speso parole sentite sui nove anni passati a Roma, ringraziando i tifosi per l'affetto dimostratogli in questo periodo. Per lui una targa con la scritta 318 volte grazie a ricordare le presenze in biancoceleste dal 2006 ad oggi. Poi è spettacolo puro con artisti del calibro di Syria, i Dear Jack, Francesco Pannofino, passando per Enrico Montesano. A mettere la ciliegina sulla torta ci pensa Velia Donati, che sulle note di 'So già du ore' regala agli spalti del Foro Italico l'emozione finale.