'Lazio nelle scuole', Inzaghi: “Ottimo rapporto con la squadra". Nani: "Grazie tifosi per l'affetto" - FT&VD

28.03.2018 11:05 di  Annalisa Cesaretti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Mirko Borghesi - Lalaziosiamonoi.it
'Lazio nelle scuole', Inzaghi: “Ottimo rapporto con la squadra". Nani: "Grazie tifosi per l'affetto" - FT&VD

AGGIORNAMENTO ORE 11:05 - Le parole dei calciatori arrivano anche dai microfoni di Lazio Style Channel. Crecco: "È stata una giornata emozionante perché i ragazzi erano molto interessati alla nostra storia e alle esperienze di ognuno di noi. Abbiamo cercato di far capire a tutti quali sono i nostri valori. Il mister fin da quando allenava la Primavera ha fatto il possibile per creare un ambiente unito e ci è riuscito anche in prima squadra”.

AGGIORNAMENTO ORE 11 - Presente anche una comunità di sordi. Inzaghi: “In questi venti anni e da quando ho 17 anni, non mi è mai capitato di avere una persona al mio fianco con questo problema. Penso si possa fare tranquillamente carriera. Servono gli aiuti del caso”. Conclude Diaconale: “Si dice che nella vita si cambiano tante cose tranne la squadra scelta. Per noi creare un rapporto coi ragazzi delle scuole è fondamentale. Stiamo cercando di creare nuovi aquilotti. Abbiamo iniziative per poterle fare. Sarete tutti quanti intervistati allo stadio e mi auguro di vedervi applaudire ai nostri gol". Autografi e foto per tutti.

AGGIORNAMENTO ORE 10: 50 - Nani dice la sua sul rapporto con i tifosi: "Io penso che il rapporto sia buono. Sono arrivato quest'anno e non ho avuto tante opportunità. Non sono riuscito a dare una gioia a questa tifoseria. Loro si aspettano molto di più, credono molto in quello che posso fare. Il rapporto è importante, dobbiamo averli dalla nostra parte sempre. La Lazio è una squadra fortunata, perchè i tifosi ci sono sempre e il loro affetto lo fanno sentire in campo".

AGGIORNAMENTO ORE 10:45 - Luis Nani spiga quant'è difficile rispettare le regole dello spogliatoio: "La regola più difficile è quella dell'orario, dobbiamo arrivare presto la mattina anche quando ci sono tante partite. Diamo sempre il nostro massimo, e penso che il regolamento sia molto importante perchè aiuta a formare il carattere". La domanda successiva: "Sapete di condizionare i giovani?". Risponde Di Gennaro: "Questa è la missione più grande. Il calcio è lo sport più seguito in Italia e probabilmente nel mondo". "Chi è il leader dello spogliatoio?", chiede un alunno. Crecco: "Diciamo che non c'è un leader effettivo. Io mi sono trovato bene con Radu, che mi ha accudito da quando ero piccolo. Ci sono però tanti esempi come Nani e Leiva. Chi ha giocato in campionati importanti funge da esempio".

AGGIORNAMENTO ORE 10:40 - Di Gennaro spiega qual è il rapporto con i media: "Le valutazioni più importanti sono quelle del tecnico e dei compagni. Sappiamo che siamo sotto la lente pubblica. Abbiamo responsabilità grandi verso i nostri tifosi. Quando sei in una grande società hai grandi responsabilità. Servono gli atteggiamenti giusti dentro e fuori dal campo". "Come si risolvono i problemi tra allenatore e giocatori?". Mister Inzaghi: "Ci sono passato da giocatore. Penso che un allenatore debba avere un dialogo coi giocatori e avere la fortuna di avere ragazzi intelligenti. Io da giocatore senza avere comportamenti sbagliati chiedevo spiegazioni al mister. Ho instaurato un ottimo rapporto con i miei giocatori. Normale poi che la domenica si facciano delle scelte. Si cerca di fare le più giuste possibili. Normale che se vinci sei un ottimo tecnico, se non vinci stampa e tifosi puntano il dito su qualche errore. Tutto normale. Il rispetto è alla base di tutto".

AGGIORNAMENTO ORE 10:35 - "Come si può aiutare una persona sleale?". Prende parola Luis Nani: "Penso che l'importante sia infondere tranquillità a chi passa un momento difficile. Magari sono persone poco contente della loro situazione. Bisogna far passare il messaggio dell'importanza dei compagni. Serve una famiglia dietro, sempre. Nel calcio è cosi. Un giorno sei contento, quello dopo no. Importante avere accanto persone che ti possono dare una mano e farti parlare". "Cosa si sacrifica per diventare un calciatore di Serie A?". Risponde Crecco: ""La lontananza di genitori ed amici, uscendo di casa presto, si fa sentire. Adesso sono tornato a Roma ed è tutto come prima. Nel calcio però non si sa mai, bisogna abituarsi al distacco".

AGGIORNAMENTO ORE 10:32 - Juan Bernabe risponde ad alcune curiosità sull'aquila Olympia: "È  un'aquila reale dell'Alaska. Olympia è molto giovane, ha 13 anni, queste aquile vivono fino a 80 anni. Ha due metri e venti di apertura alare. Per fare quel giro dell'Olimpico fa un grande sforzo perchè nello stadio c'è molta turbolenza che voi non sentite". La domanda successiva riguarda il razzismo. Un ragazzo dell'istituto chiede: "Vi è mai capitato di vedere casi di razzismo?". Risponde Di Gennaro: "I casi di razzismo nel calcio ci sono stati. Sono una macchia. Lo sport deve essere condivisione ed aggregazione fra le varie etnie".

AGGIORNAMENTO ORE 10:30 - I ragazzi chiedono: "Quanto fa male sentirsi escluso?". Risponde Inzaghi: "Io sono stato prima calciatore. A me è capitato negli ultimi anni quando avevo problemi fisici. So che può essere difficile, ma noi siamo 26 e ne giocano solo 11. Avendo la fortuna di avere tre competizioni quasi tutti hanno giocato tanto. Cerco di coinvolgerli tutti. Io voglio coinvolgere tutto il gruppo perchè per fare cinquanta partite non puoi basarti su 13 giocatori. Tutti mi seguono".

AGGIORNAMENTO ORE 10:25 - Mister Inzaghi risponde alla domanda sull'importanza degli affetti: "Quest'anno giocando anche in Europa siamo molto.impegnati. Stiamo facendo un ottimo cammino, può capitarti di fare tre trasferte in una settimana. Si sta meno a casa, ma gli affetti sono molto importanti. Quando finisco l'allenamento cerco di staccare e pensare ad altro. Viviamo in una città in cui è molto sentito il calcio". Luca Crecco chiarisce invece la questione relativa alla vita privata e agli avversari che si ritrovano in campo: "Una volta arrivati a una partita importante non conta più l'amicizia. Quando entri in campo metti da parte tutto, pensi alla squadra e a mettercela tutta".

AGGIORNAMENTO ORE 10:20 - Una nuova domanda: "Come ci si relaziona con i nuovi arrivati?". Risponde Di Gennaro: "Per esperienza personale noi nuovi siamo stati accolti molto bene. Il gruppo è molto forte e compatto, il segreto dei successi è questo. Il gruppo si forna in ritiro. I nuovi arrivati durante le cene del ritiro si alzano in piedi e cantano una canzone. È un modo per rompere il ghiaccio". Poi sull'importanza del fairplay prende parola Luis Nani: "Io ho sempre giocato con fairplay. La gran parte dei calciatori lo fanno. È un modo di rispettare lo sport e l avversario. È bello, si gioca meglio al calcio. Per voi ragazzi che vedono il calcio come uno sport bellissimo, è importante avere un'immagine postiiva, bella e non violenta".

AGGIORNAMENTO ORE 10:15 - Le prime domande dei ragazzi sono indirizzate a Inzaghi. "Cosa direbbe a un ragazzo che sogna di fare il calciatore?". La risposta del mister: "Innanzitutto buongiorno, siamo contenti di essere qua. Ad un bambino direi di avvicinarsi al calcio per divertirsi. È la cosa puu bella del mondo praticare sport. Io per quanto riguarda la mia esperienza mi sono avvicinato al calcio perchè mi piaceva giocare al mio paese con mio fratello. Diventando grandi ci è piaciuto sempre di più e con buone qualità abbiamo continuato. I nostri genitori ci tenevano che finissimo gli studi e allora abbiamo fatto entrambe le cose e siamo due ragionieri. Inizialmente io consiglierei di divertirsi perche una grandissima percentuale non arriva. Se poi uno riesce a diventare calciatore tanto di guadagnato". La seconda domanda: "Come si mantiene la calma dopo degli errori arbitrali?". Il mister: "Quest'anno è difficile mantenere la calma. Noi quest anno è sotto gli occhi di tutti che siamo stati penalizzati. Dobbiamo essere bravi ad andare avanti. La classe arbitrale è molto.preparata. quest anno una serie di episodi ci hanno fortemente penalizzato ma non penso alla malafede. Dovremo essere piu forti di quello che è capitato"

AGGIORNAMENTO ORE 10:10 - Al proiettore è stato trasmesso un video sulla storia della Lazio. Il portavoce della società Diaconale ha presentato così il filmato:  "Per iniziare vogliamo ripercorrere la storia della Lazio...perchè tanti non la conoscono nel dettaglio".

Torna l’appuntamento con la Lazio nelle scuole. Una delegazione biancoceleste formata dal mister Inzaghi, Arturo Diaconale, Luis Nani, Davide Di Gennaro e Luca Crecco è appena arrivata all’Istituto Leonardo Da Vinci di Via Cavour 259. Immancabile l'aquila Olympia e il suo accompagnatore Bernabe. Di seguito foto e video dell'evento.