"Memorial Fersini": il ricordo di mamma Katia, dei compagni e di mister Inzaghi - VIDEO&FOTO

13.05.2015 22:00 di Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Dai nostri inviati Saverio Cucina e Daniele Rocca - Lalaziosiamonoi.it
"Memorial Fersini": il ricordo di mamma Katia, dei compagni e di mister Inzaghi - VIDEO&FOTO

Questo pomeriggio a Fiumicino, presso il campo Sportivo Pietro Desideri in via Balsofiore 2, si è svolto il 2º Memorial Mirko Fersini”, dedicato alla memoria del giovane calciatore degli Allievi Nazionali della Lazio, scomparso nell'aprile del 2012. L'evento prevedeva un triangolare tra il Fiumicino Calcio 1926, lo Sporting Città di Fiumicino e la S.S. Lazio Primavera, in cui militano molti ex compagni di squadra di Mirko e lo stesso tecnico Simone Inzaghi. Una giornata nel segno dei colori biancocelesti, che ha preso il via alle ore 15:00 con l'ingresso dei bambini della categoria 'Piccoli amici' delle scuole calcio locali. La squadra di Inzaghi è stata la prima a scendere in campo scontrandosi contro il Fiumicino Calcio (un tempo da 40'): match che si è concluso per 1 a 0 in favore dei rossoblù. E' bastato un calcio di rigore dopo dieci minuti per regolare i conti. Nella seconda sfida, la Lazio ha vinto per 3 a 0 grazie alle reti di Silvagni (R), l'oggetto misterioso Popovic e l'astro nascente Alessandro Rossi. L'ultima partita del triangolare, tra le due formazioni di Fiumicino, si è conclusa con il risultato di 1 a 1. 

IL RICORDO DI MAMMA KATIA - Al termine dell'evento la madre di Mirko Fersini, Katia, è intervenuta in esclusiva ai nostri microfoni: "È stato un bel Memorial, una giornata veramente dedicata a lui. Anche quest'anno abbiamo avuto l'aquila Olympia e ringrazio ancora il presidente Lotito che ci è stato sempre vicino e ci ha permesso di avere anche la Primavera della Lazio con tanto di Coppa Italia vinta contro la Roma. Non posso far altro che ringraziare tutti coloro i quali hanno collaborato, sperando che ce ne saranno ancora altri di questi eventi. È l'unico modo che abbiamo di tenere vivo il nome di Mirko. Ogni tappa e obiettivo che riescono a raggiungere, hanno sempre modo di pensare a mio figlio e questo mi riempie di gioia e anche di orgoglio, perché evidentemente Mirko se lo meritava. Lorenzo Silvagni lo ripete spesso, sarebbe stato lì con loro a festeggiare tutti questi trofei".