Meno male che ci sono i giovani: contro il Brasil Soccer Team segnano solo gli ex Primavera... - VIDEO

Per fortuna che ci sono i giovani. Segnano solo loro: da Murgia a Lombardi, passando per Oikonomidis e Palombi. Senza dimenticare Cataldi. Finisce 6-0 la seconda amichevole con il Brasile Soccer Team, squadra composta da calciatori brasiliani rimasti senza contratto. Gli organizzatori si accorgono in tempo dei ritmi bassi di gioco e decidono di aprire i cancelli all’intervallo. Il conto è di quasi 300 paganti a inizio match (12 euro a testa) e di un centinaio di presenti in più al triplice fischio. Il primo spunto: la Lazio è spuntata. Non è una novità. Djordjevic è più vicino alle prestazioni della scorsa stagione che a quelle del suo primo anno in Italia. Il serbo è impacciato, ha le gambe imballate, la tribuna non apprezza e già alla mezz’ora arrivano i primi mugugni. Molto meglio gli ex ragazzi della Primavera. La seconda notizia, questa positiva, è che de Vrij torna in campo dopo quasi dodici mesi: Inzaghi schiera tutti i giocatori per 45’, l’olandese entra nella ripresa e si limita a impostare l’azione. Gli avversari durano praticamente un tempo. Non c’è spazio, invece, per Keita, tornato in gruppo soltanto l’altroieri. Verrà impiegato tra tre giorni contro il Padova.

ROTAZIONE- Inzaghi ruota tutti gli uomini. Kishna, Djordjevic e Oikonomidis formano l’attacco iniziale. Onazi, Murgia e Lulic il terzetto in mediana. Gioca Berisha nel primo tempo, Vargic gli dà il cambio a metà test e fa il suo esordio in biancoceleste. Il match si sblocca al 33’: Murgia raccoglie il pallone e fa partire un sinistro che viene deviato e spiazza Merigo. Oikonomidis si guadagna e trasforma il rigore del raddoppio. Nel secondo tempo la Lazio dilaga: Lombardi ne fa due. Uno da due passi, l’altro con un bel diagonale. Palombi segna dall’altezza del dischetto, Cataldi (capitano nella ripresa) trasforma il secondo penalty della giornata. Il classe ’94 è il capitano nel secondo tempo. Viene schierato come mezzala e lascia il posto in regia a Morrison. Alla fine gli applausi sono un po' per tutti. Soprattutto grazie ai giovani, i veri protagonisti della seconda uscita stagionale. 

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