Parolo: "Manca lo spirito di squadra. Obiettivo? La Lazio è costruita per centrare l'Europa"

Pubblicato il 22/11 alle ore 17:52
23.11.2015 07:00 di Andrea Centogambe Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Parolo: "Manca lo spirito di squadra. Obiettivo? La Lazio è costruita per centrare l'Europa"

Marco Parolo è intervenuto in zona mista al termine di Lazio-Palermo: “Il pareggio non risolve i problemi, è stata una partita strana. Il Palermo poteva vincere così come noi, ma è stata una gara brutta. Potevamo essere più sereni con una vittoria, prendiamo ciò che c'è di positivo, anche se sono di più le cose negative. Dobbiamo lavorare sugli errori con lucidità e capacità di critica. Dobbiamo aiutarci l'un altro per uscire da questa situazione, con gli individualismi non si risolve niente, sarebbe l'inizio della fine. Abbiamo tanti giocatori che possono farci vincere le partite, dipende tutto dalla voglia di aiutarsi. Quando perdi diverse partite e ci sono anche degli infortuni il lavoro è condizionato. Però ora stiamo recuperando tutti e dobbiamo pensare a lavorare. Ognuno di noi deve tirare fuori qualcosa di più, facciamoci un esame di coscienza e torniamo a pedalare. Se corriamo l'uno per l'altro è più difficile per gli avversari farci gol. Rendimento diverso tra club e Nazionale? Non è un discorso di nazionale o club, il campo è quello e gli avversarsi sono sempre undici. Non c'è un problema all'interno dello spogliatoio, è un discorso di voglia di sacrificarsi che in questo momento manca. Manca lo spirito di squadra, manca la fiducia nel compagno. L'anno scorso era la nostra forza, ma il passato è passato. Adesso c'è gente nuova e giovane, sta a noi ritrovare i risultati. Se oggi avessimo vinto avremmo avuto una spinta in più. Mancano le motivazioni? Non ho detto questo, facciamo quello che amiamo. Si può sbagliare, non siamo perfetti. Ma si deve sbagliare con la voglia di correggersi, così si coprono anche gli errori dei compagni. Non è una stagione fallimentare, è iniziata male. Un mese fa non eravamo messi così, adesso mancano sei partite alla fine del girone d'andata e dobbiamo fare più punti possibili. Se si fa risultato le difficoltà svaniscono. L'obiettivo è l'Europa, la Lazio è stata costruita per centrare l'Europa. L'Europa League? L'Europa. Se vai a pensare alla Champions è dura, ci sono squadre forti. Noi dobbiamo fare più punti possibili per tornare almeno in Europa". 

Inoltre, Marco Parolo si è soffermato anche ai microfoni di Lazio Style Radio: “Non siamo stati bravi nello sfruttare le nostre occasioni, il Palermo ha fatto un’ottima partita è stato bravissimo Federico a chiudere la porta. Anche noi abbiamo avuto le occasioni per fare gol, se avessimo vinto si sarebbe detto altro. Non è stato così, bisogna analizzare le cose negative con l’obiettivo di crescere e lavorare di gruppo. Se iniziamo a fare la caccia alle streghe è l’inizio della fine. La squadra deve lavorare, mettersi a disposizione del mister, della società e del compagno. Solo così possiamo uscire da questo momento. Quando vieni da tre sconfitte può capitare di non avere la giusta lucidità, alcune volte devi essere bravo a “rubare” la gara e a portare a casa il risultato anche se non lo meriti. Se avessimo vinto la partita potevamo avere più fiducia e tre punti avrebbero mosso di più la classifica. Dobbiamo ripartire e cercare di fare sempre punti. Dobbiamo limare i problemi, dobbiamo aiutarci l’uno con l’altro e così possiamo uscire da questo momento. Se non c’è spirito di gruppo non si va da nessuna parte. Sergej ha fatto un’ottima partita, si mette a disposizione dei compagni, tatticamente può crescere ancora, ha voglia e spirito giusto. Può essere una soluzione che può darci vantaggi in futuro. Lo spirito di oggi doveva essere quello di essere aggressivi, di pressare il Palermo alto ma non ci siamo riusciti sempre. La Lazio deve cercare di dipartire da quello che può sembrare un risultato negativo”.