Parolo: "Siamo una squadra matura, ci godiamo la classifica. Scudetto? Se a marzo staremo lì..." - VIDEO

Pubblicato ieri alle 23:23
23.10.2017 07:23 di Alessandro Menghi Twitter:    vedi letture
Fonte: Alessandro Menghi/Federico Marchetti - Lalaziosiamonoi.it
Parolo: "Siamo una squadra matura, ci godiamo la classifica. Scudetto? Se a marzo staremo lì..." - VIDEO

3-0 al Cagliari e altri tre punti. Prosegue la marcia della Lazio, alla sesta vittoria consecutiva tra campionato ed Europa League. A Mediaset Premium ha parlato anche Marco Parolo"Siamo felici, Immobile è un grande, si merita ogni complimento e noi ce lo godiamo. Abbiamo fatto una gara sporca senza essere brillanti, abbiamo gestito le forze facendo giocare anche gli avversari. Siamo una squadra matura, siamo partiti forte e abbiamo portato a casa la vittoria. La classifica è bella e ce la godiamo, bisogna lavorare tanto per tenerla così fino a maggio. Leiva? Porta più fisicità ed esperienza internazionale, si vede come legge fase difensiva. Grande uomo e professionista, è entrato in punta di piedi, per me è un onore giocare con uno che ha fatto 10 anni di Liverpool. Immobile? Attacca bene gli spazi, calcia e fa gol. A lui piace anche giocare a due, con un punto di riferimento girandogli intorno. In Nazionale si trova bene con Belotti e fa bene anche lì. Siamo una squadra molto fisica, le punizioni le calcia bene Luis Alberto ed è un valore aggiunto essere bravi su palle inattive in Serie A. Scudetto? Pensiamo gara per gara, possiamo crescere ancora. Se a marzo siamo ancora qui allora sarò il primo a dirlo”.

Il centrocampista biancoceleste ha parlato anche a Lazio Style Channel: “Abbiamo fatto una partita matura, sapendo quando attaccare e anche rifiatare. Abbiamo segnato nel primo tempo per poi gestire nel secondo tempo. La squadra ha sicurezza nei suoi mezzi, ma non deve piacersi troppo altrimenti va in difficoltà. Questi sono gli step da fare per diventare di altissima classifica, adesso siamo da alta. Per noi è un sogno la Champions che ci siamo messi nel cassetto da Auronzo. Le prossime tre partite ci diranno se siamo da primissimi posti, ci possono dare più forza e consapevolezza. Mi è piaciuto lo spirito nostro che abbiamo vissuto le trasferta con gioia e voglia di scherzare: c’è voglia di arrivare alla partita per far risultato. Nello spogliatoio c’è un bel clima, il merito è di chi gioca meno ma quando vengono chiamati in causa si impegnano al massimo. Voglio complimentarmi con loro. La Curva nostra è viva e sana, ha un cuore grande e lo dimostra a noi giocatori e in giro per l’Europa. Incontrare i nostri tifosi la mattina a Nizza ci rende orgogliosi per far capire cosa vuol dire essere della Lazio”

Marco Parolo è intervenuto anche ai microfoni di Rai 2 durante la trasmissione ‘La domenica sportiva’: “In questo momento stiamo facendo bene, sono contento di come è andata stasera. Ora ci aspettano due partite complicate con Bologna e Benevento e se continuiamo così possiamo stare nelle parti alte della classifica. C’è un gruppo unito, tutti hanno fame, ci si aiuta e si tifa per il proprio compagno, questo vuol dire tanto e può fare la differenza in Italia soprattutto quando si gioca ogni due giorni. Poi c’è un grande allenatore che ci sta dando tantissima forza e noi mettiamo in campo quello che ci chiede. Radja Nainggolan è stato coinvolto come ospite durante la trasmissione e Parolo ha speso delle parole sul calciatore: "Nainggolan è un grandissimo giocatore, che ti fa faticare tanto. Quando ci giochi contro sai che devi sudare molto. Ogni tanto tira anche qualche calcio, è molto fisico. Complimenti a lui, ma cerchiamo di farlo faticare anche noi. Sono sempre grandi battaglie i derby".

Il centrocampista biancoceleste è intervenuto anche ai microfoni dei cronisti presenti in mixed zone: "Siamo partiti forte, era quello che volevamo fare perché nelle ultime partite abbiamo cominciato sempre in svantaggio. Era importante cercare subito il gol, l’abbiamo trovato. Abbiamo fatto un primo quarto d’ora di buona intensità, poi siamo calati un po’ di tensione ma quando si gioca ogni tre giorni può capitare. Siamo stati maturi, abbiamo saputo gestire e trovare il secondo e il terzo gol potendo anche respirare. Questa maturità deve continuare perché adesso ci aspettano tre partite fondamentali, questa squadra deve capire che può affrontarle con una certa voglia di vincere. Se le vinciamo tutte e tre si può dire che questa squadra è veramente matura, sarà un bel banco di prova. Se mi aspettavo questa striscia positiva? I primi dieci giorni di ritiro ero infortunato e guardavo la squadra allenarsi. Non ho mai visto un compagno tirare indietro la gamba. Questo vuol dire che c’era voglia di fare e di continuare un percorso iniziato lo scorso anno e che ci aveva portato grandissimi risultati. Il miglioramento era rimanere nella parte alta della classifica e giocare a viso aperto con tutti, con maturità e consapevolezza, questo si sta verificando. Dobbiamo continuare su questa strada senza pensare di essere forti perché quando cala l’attenzione ancora non siamo capaci di gestire i risultati. C’è un buon clima, voglia di allenarsi bene, nessuno tira indietro la gamba. Chi ha giocato meno ha dimostrato in Europa League di poter essere importante per noi, questo alza il livello della competitività in allenamento e fa sì che si sappia di poter contare su tutti. Se giocare così tanto può portare stanchezza? No, anzi, partite così aiutano anche a gestirsi, a sapersi prendere pause durante il gioco. Questo permette di essere più lucidi in un filotto di partite come quello che stiamo vivendo. Ora ci aspetta una partita difficilissima a Bologna, in un campo in cui è difficile far punti, sarà un bel banco di prova. C’è tanta voglia di affrontare queste partite, questa squadra vuole continuare a divertirsi come sta facendo".