RIVIVI IL LIVE - Ledesma: "Lazio, torniamo in Europa! Pioli? Ha grande entusiasmo"

Pubblicato ieri alle 15.55
13.07.2014 07:00 di Daniele Rocca Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
 RIVIVI IL LIVE  - Ledesma: "Lazio, torniamo in Europa! Pioli? Ha grande entusiasmo"
© foto di Lalaziosiamonoi.it

Secondo giorno di ritiro in quel di Auronzo. Pioli sta iniziando a plasmare la squadra introno ai giocatori più esperti. E' il caso di Cristian Daniel Ledesma che, nonostante l'avvicendarsi di allenatori sulla panchina biancoceleste, resta al centro del progetto. Il vice-capitano della Lazio racconta in conferenza quali siano le sensazioni all'interno dello spogliatoio, la mente è già al campionato.

Da dove si riparte?

"Dalla voglia di no fare un campionato anonimo Noi abbiamo le nostre colpe, ma è stato fatto qualcosa di buono nel girone di ritorno per recuperare gli errori dell’andata, dalla partita con l'Inter in poi".

Le impressioni su mister Pioli?

"Buone. Mostra tanto entusiasmo,però sicuramente è presto per giudicare. Tutto il suo staff ha grande entusiasmo e questo ci mette a proprio agio".

Nona stagione con la Lazio, che aspettative personali hai?

"Quelle di sempre, cercare di dare quello che so di poter dare e poi vogliamo migliorare a livello di squadra. L'obiettivo è quello di tornare agli anni passati dove riuscivamo a qualificarci con continuità in Europa".

Sulla finale del Mondiale?

"Speravo che uno dei miei compagni arrivasse in finale. Tifo un po’ più per l'Argentina, ma se dovesse vincere la Germania sarò ugualmente contento per Miro".

Il tuo rinnovo?

"Quanto sarà il momento ne parleremo, non c'è fretta. Non c'è bisogno di parlare di queste cose. Non c'è preoccupazione da parte mia".

Che indicazioni ha dato questo Mondiale?

"Le squadre che fino a qualche anno fa entravano come vittime sacrificali, adesso sono competitive. Ad esempio la Bosnia, l'Iran e l'Algeria non sono più squadre che entrano giusto per entrare. E' stato un Mondiale molto difficile. Sembrano delle sorprese ma se vai a vedere il loro percorso ti rendi conto che hanno dei giocatori importanti".

Che partita sarà domani?

"Sarà una partita un po' chiusa. Tutte le squadre hanno dimostrato di saper difendere: saper aspettare per colpire in contropiede".

Cosa ne pensi della crisi del calcio italiano?

Adesso siamo tutti bravi a criticare. Secondo me sono critiche che andrebbero fatte prima, non quando la Nazionale esce. Se l'Italia non fosse uscita non stavamo parlando della crisi del calcio italiano. La Nazionale è uscita semplicemente perché non ha vinto le partite che doveva vincere. E comunque si sta cercando di rimediare lavorando molto sui giovani.

Ci sei rimasto male per non essere stato calcolato da Prandelli?

"Per quanto mi riguarda o non sono piaciuto, o non ho giocato bene le mie carte o in quel ruolo si è preferito altro. Ora è troppo facile criticare".

Che ne pensi di Basta, Djordjevic e Braafheid?

"Basta è un buon giocatore, ha buona tecnica, ma già lo conoscevamo per lui parlano le cose che ha fatto con l'Udinese. E' forte sia fisicamente che tecnicamente. Gli altri due non li conosciamo ancora bene, non hanno giocato nel nostro campionato e fino adesso abbiamo fatto solo qualche partitella o test fisici. E' ancora presto".

I giovani che impressione ti hanno fatto?

"Sono contento, li conosciamo tutti: chi non è tornato dai prestiti si è allenato con noi l'anno scorso. Sono felice per Cataldi che ha fatto un ottimo campionato, spero che per lui ci sia l'opportunità di giocare".

Come riavvicinare i tifosi?

"Da calciatori possiamo solo riportarli allo stadio giocando bene e facendo un grande campionato".