RIVIVI IL LIVE - Reja: "Buona gara ma siamo senza punti. Gli episodi hanno cambiato la partita"

NAPOLI - Stop al San Paolo, la Lazio sbatte contro il muro azzurro alzato da Benitez. Lulic fa sognare, poi in cattedra salgono Mertens e Higuain e il risultato cambia. Onazi segna troppo tardi e Higuain festeggia ancora. Il Napoli vince e rafforza il terzo posto, gli uomini di Reja viaggiano ancora in salita per la strada che porta all'Europa. Tra poco il tecnico goriziano si presenterà in sala stampa per commentare il post di Napoli-Lazio. Segui la diretta scritta de Lalaziosiamonoi.it, direttamente dall'interno dello stadio.

Rimpianti sulla partita? L'arbitro?

"Ci sono stati alcuni episodi, dalla mia posizione ho visto solo Mertens e non Higuain se fosse in fuorigioco o meno. Nel primo tempo abbiamo messo in difficoltà il Napoli. Dopo il rigore e l'espulsione è stato tutto difficile. Dovevamo avere miglior sorte, con alcune oppurtinità sfruttate bene potevamo fare il 3-3. Il 4-2 è arrivato alla fine quando eravamo ormai sbilanciati. Mi aspettavo questa gara, peccato per i primi due gol, che potevamo evitare con qualche errore individuale in meno. Resta il fatto che abbiamo fatta una buona gara, dalla parte del Napoli sento i complimenti, ma siamo senza punti"

Il cambio di Lulic?

"Si girava verso la panchina, era stanco e l'ho fatto uscire. Poi ho messo Cavanda che è veloce e poteva mettere in difficoltà il Napoli: ci siamo anche arrivati sul fondo, anche sul cross di Luis dicono che ci fosse un fallo di mano di Mesto, ma non lo so. L'arbitro di porta poteva vederlo, io rivedendolo alla tv mi sembrava ci fosse".

Lazio vicina al 3-3, Il Napoli come l'ha visto?

"Hanno faticato molto, soprattutto nel primo tempo. Non avevano libertà di gioco, e noi la partita l'abbiamo impostata bene. Mi sarebbe piaciuto finirla 11 contro 11, avremmo sicuramente avuto più possibilità di risultato. Gli azzurri, con i primi caldi, hanno fatto fatica. Poi con Higuain lì davanti la partita viene risolta con le sue giocate".

Cosa è mancato alla Lazio? Oggi ha ricevuto anche l'applauso dalle tribune centrali...

"Mi fa piacere il riconoscimento. Noi allenatori siamo sempre i primi ad essere presi di mira quando le cose vanno male. Ogni volta che vengo qui, trovo sempre tanto affetto. Ricorderò sempre, con commozione, la prima volta che sono tornato al San Paolo. Niente carote per fortuna oggi. Per come eravamo messi abbiamo fatto anche bene. Anche Postiga lì davanti si è mosso bene. Sono partito con Mauri per non dare riferimento davanti, sulle ripartenze siamo stato molto bravi. Se avessimo avuto più lucidità davanti poteva finire in maniera diversa".

L'Europa League?

"Davanti si sono mossi tutti. Venire qui a Napoli non era preventivato vincere, ma almeno un punto speravo di ottenerlo. In settimana abbiamo lavorato bene, dopo il primo tempo ci credevo. Il rigore e l'espulsione ha cambiato un po' tutto".

Ancora un'altra espulsione...

"Sono episodi. Quando uno gioca con tanta voglia succede: dispiace per Cana, anche perché Mertens non ha fatto nulla per rimanere in piede. Ma insomma, quei rigori si danno. Anche Pandev spesso ha cercato il penalty, ma insomma in certe situazioni si fischia".

Berisha sempre titolare?

"Berisha ha sempre fatto benissimo, come ho sempre detto. Ha dimostrato di essere un primo a tutti gli effetti. Marchetti è straordinario, lo ha fatto vedere e lo mostrerà ancora in futuro".

Felipe Anderson fuori e dentro Novaretti?

"Felipe aveva fatto un po' di fatica. Sapevo che tra Mauri e lui biognava fare delle valutazioni a partita in corso. Volevo spostare Lulic più avanti, ma poi non ce la faceva e ha chiesto il cambio. Tutto qui".