Calciomercato Lazio, un attacco e tanti rebus: le strategie per il futuro

Un attacco e tanti rebus. La Lazio sa che in estate dovrà lavorare (e non poco) sul reparto offensivo. Per il momento è previsto un innesto, diventerebbero due se Pedro dovesse decidere di tornare in Spagna e non rinnovare il contratto coi biancocelesti. In bilico c’è anche il destino di Luka Romero (il rinnovo è ancora un intrigo difficile da risolvere), mentre Diego Gonzalez è in prestito con diritto di riscatto, se dovesse convincere in questi mesi, allenandosi con la prima squadra, allora potrebbe rimanere. Insomma gli interrogativi ci sono e sono tanti. A oggi, analizzando l’attuale pacchetto d’attacco, sono certi di rimanere Immobile, Zaccagni, Felipe Anderson, mentre su Cancellieri si attenderà fine stagione e poi si valuterà se mandarlo a giocare o se continuare a farlo crescere in casa.
ESTERNO - La Lazio sta studiando due strategie. La prima prevede l’acquisto di un esterno con caratteristiche alla Felipe Anderson (o alla Kostic), capace di coprire tutta la fascia e di lavorare anche in fase difensiva, dando la possibilità al brasiliano di respirare in alcune partite e soprattutto di muoversi anche da vice Immobile, ruolo svolto con profitto durante l’assenza di Ciro per infortunio. In quest’ottica bisogna leggere l’interessamento della Lazio per Roland Sallai del Friburgo. L’ungherese, classe 1997, è un esterno destro, anche se può muoversi anche a sinistra, ha buon fisico e corsa, non è un bomber (solo un gol in stagione), ma è un macina chilometri, può lavorare alla Felipe. È un nome sponsorizzato dal ds, per questo bisognerà anche capire se Tare rimarrà o meno, ma Sallai - con l’albanese ancora al timone della direzione sportiva - potrebbe davvero diventare un obiettivo caldo, costa intorno ai 10 milioni di euro.
PUNTA - Sarri non disdegna l’ipotesi di aggiungere un esterno e dirottare Felipe maggiormente verso il centro, ma resta in piedi anche la possibilità di andare su un centravanti vero, confermando il brasiliano nel suo ruolo. In quest’ottica occhio a Ferran Jutglà, centravanti del Bruges, classe ’99, gestito dalla You First Sport, l’agenzia che cura anche gli interessi di Luis Alberto, Escalante e Raul Moro. Il catalano sta facendo bene in Belgio, è attaccante mobile, ha buona tecnica, sa lavorare di squadra e vede la porta con discreta continuità, pur non con medie stratosferiche (10 gol in 31 presenze). A gennaio s’era parlato di Federico Bonazzoli, piaceva a Sarri, la società ha preferito non intervenire in attacco, dando fiducia all’attuale reparto, considerato completo. In estate, il discorso dovrà per forza cambiare.
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Pubblicato l'1/3