PAGELLE Lazio - Torino: Provedel sorpreso, Felipe e Zaccagni sbattono

23.04.2023 07:20 di Carlo Roscito Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
PAGELLE Lazio - Torino: Provedel sorpreso, Felipe e Zaccagni sbattono

PROVEDEL 5: Sorpreso dal rimbalzo, tocca male il pallone e lo respinge nella direzione più sbagliata possibile, dentro la porta. Salva due volte su Radonjic, sono parate d’istinto e posizione. Peccato che lo sbaglio, da solo, pesa molto di più.

MARUSIC 6: Gara sotto controllo, il Torino sulle fasce si rende poco pericoloso. Presidia la zona, ci mette il fisico, gli intoppi sono soprattutto offensivi.

Dall’80’ PELLEGRINI sv

PATRIC 6: Difende d’astuzia, usa le braccia e il corpo in modo intelligente, non si lascia sorprendere neanche in velocità. Il gol subito è una botta da fuori, pure al morale.

Dal 69’ CASALE 6: Senso della posizione e fisico, ma ormai è troppo tardi.

ROMAGNOLI 6: Costretto alle cattive in una sola occasione, si era aperta la possibilità di un contropiede del Toro. La linea lavora comunque con efficacia, la rete incassata è figlia di un errore individuale. Nel finale mette il gambone sul destro di Sanabria.

HYSAJ 6: Non soffre, anzi, spinge più del solito nella prima mezzora. Si era incuneato in area, una trattenuta non gli permette di arrivare fino in fondo. Esce per un terzino più offensivo.

Dal 69’ LAZZARI 6: Venti minuti per sprintare a destra, si contano un paio di discese, nulla di eclatante.

MILINKOVIC 5,5: Pomeriggio complicato, si capisce fin da subito. Sbatte sui difensori del Torino, non trova l’inserimento vincente, né tantomeno il servizio che può risolvere la pratica.

VECINO 5,5: Un po’ sotto ritmo, si vede che non è al meglio, non gli riesce la doppia fase, mancano la velocità e la copertura necessarie contro un’avversaria del genere.

Dal 54’ MARCOS ANTONIO 6,5: Ha coraggio, si fa vedere, accelera i passaggi e le soluzioni. Non basta in un questo pomeriggio stregato.

LUIS ALBERTO 5,5: Meno ispirato del solito, anche se ce la mette tutta per accendere la manovra. Velocizzarla, soprattutto. Non ci riesce e nel secondo tempo tocca anche meno palloni del solito.

PEDRO 5,5: Non passano nemmeno 30 secondi e ha già scodellato in mezzo un cross perfetto per Zaccagni, salvato sulla linea dal Milinkovic granata. È il lampo migliore della sua partita, un po’ troppo poco per uno come lui.

Dal 54’ IMMOBILE 6: Di più non si poteva chiedere. Uomo bionico, è un miracolo vederlo già in campo. Il risultato spinge Sarri al rischio e il capitano a stringere i denti. Va elogiato il coraggio e la resistenza al dolore. Non si tira indietro, tenta pure la rovesciata. Il suo spirito è indomabile, il suo stato di forma purtroppo quello che è.

FELIPE ANDERSON 5,5: Impegno e convinzione, anche cattiveria, manca però la precisione nelle giocate, l’estro che invece aveva garantito contro lo Spezia, tanto per citarne una. Parte da falso nueve, ultima mezzora nel suo ruolo a destra, cambia poco nell’efficacia.

ZACCAGNI 5,5: Avrebbe costretto all’ammonizione 4-5 avversari. Avrebbe, perché poi l’arbitro chiude il taschino con la combinazione e se la dimentica. Così è più facile fermarlo commettendo falli che non vengono mai puniti. Al tiro vive la giornata meno precisa degli ultimi mesi.

ALL. SARRI 5,5: Il Torino si dimostra tosto, c’era da immaginarselo. Una bella chance persa per allungare, ci si mette pure l’arbitraggio di mezzo a complicare una sfida già pesante dal punto di vista fisico.

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic 6,5; Djidji 6, Schuurs 6,5, Buongiorno 6,5; Singo 5,5 (Gravillon 5), Linetty 6, Ilic 7, Rodriguez 6,5; Vlasic 6,5, Radonjic 6 (Karamoh 6,5); Sanabria 6. All. Juric 7.

Pubblicato il 22/04