FOCUS - Eintracht - Lazio, quanti incroci del destino: Hütter ritrova Milinkovic, mentre Haller...

04.10.2018 09:30 di  Valerio De Benedetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - Eintracht - Lazio, quanti incroci del destino: Hütter ritrova Milinkovic, mentre Haller...
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© foto di Insidefoto/Image Sport

Ancora poche ore e poi i riflettori della Commerzbank Arena si accenderanno per dar vita alla sfida fra Eintracht e Lazio. Uno scontro importante per la classifica e per gli equilibri del girone H di Europa League, che vede le due formazioni in testa dopo le vittorie rispettivamente contro Marsiglia e Apollon Limassol. Sarà però anche l'occasione per raccontare alcune storie che il destino ha deciso di far intrecciare fra loro. Quasi come una casualità, con estrema naturalezza. Non solo Acerbi e Russ, legati da un passato difficile, da una ferita comune chiamata cancro che entrambi hanno sconfitto, ma anche tanti altri che questa sera si incontreranno e sfideranno sul campo.

HUTTER E MILINKOVIC - "Ho giocato con suo padre quando lui era solo un bambino: incredibile la sua crescita". Sono queste le parole di Adolf Hütter, tecnico dell'Eintracht Francoforte, su Milinkovic-Savic. I due si conoscono bene. Quando Sergej era solo un bambino infatti, andava sempre al campo d'allenamento del Graz insieme a papà Nikola, centrocampista offensivo di quella squadra. Ed erano in molti quelli che si fermavano a giocare con quel ragazzino biondo, che già lasciava intravedere le sue qualità. Tra questi c'era anche Hütter, che non ha dimenticato quei momenti passati insieme. Tante cose però sono cambiate, ora Sergej è uno dei centrocampisti più forti d'Europa, tutti conoscono le sue immense doti fisiche e tecniche, e stasera sul campo sarà tutta un'altra storia: "Si deve fare attenzione a giocatori come lui. Di sicuro lo marcheremo per tutta la partita", parola di chi lo conosce da tempo.

BADELJ E REBIC - Per la prima volta in campo insieme da avversari. Milan Badelj e Ante Rebic si conoscono bene e non potrebbe essere altrimenti. I due calciatori, hanno fatto entrambi parte della spedizione in Russia della Croazia vice-campione del Mondo. Hanno sfiorato insieme un'impresa che sarebbe stata memorabile, hanno fatto gioire e reso orgoglioso un intero paese. Hanno scritto la storia del calcio croato, arrivando fin dove nessuno prima era riuscito. Un'esperienza che ti lega indissolubilmente, a maggior ragione se in passato hai condiviso anche la stessa maglia di club. Entrambi infatti, hanno giocato nella Fiorentina. In Italia però, Rebic non ha lasciato il segno. È esploso all'improvviso invece in Germania, trascinando l'Eintracht alla vittoria della coppa nazionale. 

HALLER E LA LAZIO - Il suo nome è Sebastien Haller, ma in pochi lo ricorderanno. Nel gennaio del 2017, la Lazio alla ricerca di un vice-Immobile, aveva sondato il terreno per l'attaccante francese. Un profilo monitorato con attenzione da Tare, rimasto colpito dalle sue prestazioni in Olanda. In quegli anni infatti, Haller indossava la maglia dell'Utrecht, con la quale aveva segnato 51 reti in 98 gare disputate. Un bottino niente male per un classe 1994. Alla fine però, le richieste della società olandese fecero saltare tutto e la trattativa non decollò mai. Pochi mesi più tardi il francese siglerà il suo contratto con l'Eintracht.