ESCLUSIVA - Casazza: "Lazio, puoi vincere l'Europa League! Acerbi? Ha una forza incredibile..."

08.12.2018 17:00 di  Alessandro Menghi  Twitter:    vedi letture
Fonte: Alessandro Menghi - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Casazza: "Lazio, puoi vincere l'Europa League! Acerbi? Ha una forza incredibile..."

Fabrizio Casazza è stato dal 2003 al 2005 il terzo portiere della Lazio, dietro a Peruzzi e Sereni. Non ha collezionato molte presenze con la maglia biancoceleste (solo 4 con Middlesbrough in Coppa Uefa, Udinese, Juventus e Palermo), ma ha vissuto l’ambiente laziale. In quel periodo è stato compagno di squadra di Simone Inzaghi e dopo l’esperienza romana si è trasferito al Pavia dove ha conosciuto Acerbi. La redazione de Lalaziosiamonoi.it l’ha contattato in esclusiva in vista della gara con la Sampdoria, di cui Casazza è ex (dal 2000 al 2003, prima di arrivare alla Lazio).

OBIETTIVI LAZIO - “La Lazio è partita con l’idea di migliorare l’obiettivo raggiunto l’anno scorso e quindi provare a centrare la Champions League. È nelle sue corde, ha un attimo organico anche se i risultati iniziali non sono stati all’altezza delle aspettative. Le concorrenti sono le solite note, Milan, Roma e Inter soprattutto, potrebbe inserirsi qualche altra squadra se fa un filotto di risultati positivi ma è difficile. In Champions andrà chi avrà avuto più continuità alla fine della stagione”.

EUROPA LEAGUE - “Per quanto riguarda l’Europa League può dire la sua e provare a vincerla perché è una delle squadre più accreditate. Quando l’allenatore manda in campo i giocatori, titolari o riserve, spera sempre di avere delle risposte. Contro l’Apollon ha avuto dei segnali negativi ma magari proprio facendo esperienza di questa gara farà delle scelte diverse nel corso della stagione”.

LAZIO IN RITIRO - “Da ex giocatore non ho mai creduto troppo nei ritiri, ma comunque ci sono dei momenti durante l’anno in cui può servire per ricompattarsi, vivere insieme per qualche giorno in più e avere un po’ più chiaro l’obiettivo comune. Se hanno deciso di andare in ritiro è perché pensavano che potesse aiutare la squadra e forse, ogni tanto, può essere davvero utile”.

LAZIO-SAMPDORIA - “La Sampdoria è una squadra che cerca sempre di giocare, può essere un pregio o un difetto perché se imbrocca la partita può diventare molto pericolosa. Allo stesso tempo, però, se non riesce a prendere le misure all’avversario, considerato anche che qualche pecca nella rosa c’è, può andare in difficoltà. I risultati dei blucerchiati quest’anno non sono ancora stati in linea con quelli dell’ultima stagione, ci sono anche delle aspettative diverse sulla squadra. Dovrebbe essere una bella partita, vedo più favorita la Lazio sia perché gioca in casa sia perché ha un organico superiore”.

INZAGHI - “Lui è stato anche mio compagno di squadra alla Lazio, ha fatto un percorso importante fino ad ora anche all’interno della società, partendo dal settore giovanile e facendo il tecnico della Primavera. Quando si diventa allenatori si comincia a pensare agli altri e non più solo a se stessi e tante volte bisogna essere bravi nella gestione della squadra”.

MILINKOVIC E LUIS ALBERTO - “Inzaghi ha anche provato a cambiare qualcosa a livello di modulo, ma più che un problema di allenatore è un problema di condizione dei due giocatori. Su Milinkovic si sono create tante aspettative e si può avere un effetto contrario, lui è forte ed ora è sottotono. Stessa cosa per Luis Alberto, possono dare di più e strada facendo lo stesso Inzaghi potrà trovare delle soluzioni diverse per loro. Però, ripeto, se l’anno scorso hanno fatto così bene non è questione di modulo ma di condizione. Sono gli interpreti a determinare i risultati e quando ti vengono a mancare due giocatori come loro si può accusare anche qualche calo. Per Luis Alberto c’è poi la concorrenza di Correa che è un ottimo calciatore, può giocare anche in altri ruoli, largo per esempio”.

ACERBI - “È stato un mio compagno a Pavia, era un giovane che saliva in prima squadra. Mi fa molto piacere che abbia fatto una carriera così importante e credo che sia un ragazzo applicato, con tanta voglia e negli anni ha dimostrato di essere un difensore affidabile. Non so se posso paragonarlo a de Vrij perché l’olandese è molto forte, però su Acerbi ci si può puntare a occhi chiusi. Ha un forza incredibile, ce l’aveva da giovane e il male che ha avuto l’ha temprato ulteriormente”.

LAZIO, MERCATO DI GENNAIO - “Come organico la Lazio è già forte però le parole di Inzaghi dopo la gara con l’Apollon potrebbero portare la società a fare qualche variazione e inserimento nella rosa. Sicuramente la società avrà le idee chiare su come intervenire e dove”.