ESCLUSIVA - Marco Lanna: "La Lazio non è in crisi, è una squadra tosta. Sul rigore al derby…"

08.12.2018 13:15 di Alessandro Vittori Twitter:    vedi letture
Fonte: Alessandro Vittori - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Marco Lanna: "La Lazio non è in crisi, è una squadra tosta. Sul rigore al derby…"

Il suo nome è legato a  una delle vittorie più belle della Lazio contro la Roma. Per Marco Lanna il derby del 18 febbraio 1996 rappresenta la pagina più amara dell’esperienza nella Capitale, mentre per i tifosi biancocelesti il ricordo è ancora molto dolce. L’ex difensore giallorosso in realtà vanta un curriculum importante con la maglia della Sampdoria, la squadra con cui è cresciuto e con cui ha vinto uno Scudetto e sfiorato la Coppa dei Campioni. La redazione de Lalaziosiamonoi.it l’ha contattato per parlare della sfida della Lazio contro i blucerchiati, con un doveroso passaggio su quel famoso fallo di mano.

Che partita sarà Lazio-Sampdoria?

“Una partita difficile per entrambe. La Lazio è un’ottima squadra e anche se viene da risultati non troppo positivi, ha capacità per risollevarsi. Ha grandi giocatori che in questo momento non stanno rendendo quanto ci si aspettava, ma rimangono comunque importanti. Non la vedo così in crisi, è quinta a un punto dal Milan e 5 dall’Inter. Il cammino in campionato finora è stato buono, mentre ottimo quello in Europa League. La Sampdoria ha superato un momento non facilissimo. La vittoria con il Bologna e in Coppa Italia potrebbe regalare nuova tranquillità e fiducia”.

La Lazio è reduce dal ritiro, quanto può averla aiutata?

“Può servire per ritrovare un po’ di tranquillità, per avere più tempo di parlare e stare insieme, lavorare su aspetti che durante la settimana canonica non possono essere affrontati perché ognuno va a casa sua. Io non l’ho visto come un ritiro punitivo, ma una situazione per ritrovare i giusti meccanismi e la voglia di reagire che era mancata nel primo tempo contro il Chievo. A una squadra come la Lazio queste pause non sono permesse”.

Inzaghi si affiderà alla vecchia guardia, come valuta questa scelta?

“Sui giornali ho letto di una squadra spaccata tra vecchia guardia e alcuni giocatori che sono scontenti. L’obiettivo di Inzaghi è ritrovare compattezza ed efficacia offensiva mediante i giocatori più collaudati, che già conoscono la piazza romana. Puntare su giocatori affidabili è una scelta obbligata in questo momento”.

Lei l’ambiente romano lo conosce bene, che effetti ha sui giocatori?

“Non è facile da gestire, soprattutto per chi vive tanto la piazza. Lo straniero la affronta in maniera diversa, mentre chi ascolta le tv e legge i giornali può subire una pressione molto alta. Per mantenere l’equilibrio sia nei momenti positivi che in quelli negativi bisogna estraniarsi. A Roma prima di scegliere il giocatore si deve scegliere l’uomo, che deve avere forza e personalità”.

Cosa ricorda e come gestì il post del fallo di mano nel derby del 1996?

“Non mi resi neanche conto di quello che era successo. Il fallo ovviamente non è stato volontario, ma dovuto a un disequilibrio nel salto di testa. Più che altro è stato difficile gestire proprio il post: la sconfitta ha bruciato e sentivo la responsabilità di aver perso un derby per colpa mia. Ho dovuto subire sia le pressioni esterne, sia le mie interne. Far perdere una stracittadina a Roma vuol dire tanto in termini di gestione delle partite seguenti, in cui sei nel centro del mirino. In ogni caso spero di non essere ricordato solo per quello”.

Secondo lei la Lazio andrà in Champions?

“Le pretendenti sono tante. La Juventus non la conto e, bianconeri esclusi, il Napoli è una spanna sopra le altre. L’Inter si sta avvicinando agli azzurri, poi vedo Lazio, Roma e Milan che si giocheranno un posto fino alla fine. La Lazio ha una squadra forte e rodata quindi ha le sue possibilità, ma tutto dipende anche da Roma e Milan che possono dare fastidio”.

Marco Lanna oggi che fa nella vita?

“Lavoro in  tutt’altro campo. Mi occupo di settori imprenditoriali e seguo il calcio perché scrivo un articolo per un giornale genovese sull’avversario della Sampdoria”.

Che cosa ha scritto sulla Lazio?

“Che la Sampdoria deve stare attenta a non sottovalutare un avversario che è dato in crisi, ma che in crisi non è. La Lazio è tosta e ha risorse per mettere in difficoltà chiunque, quindi i blucerchiati dovranno giocare una partita di grande livello”.

Un pronostico sulla partita?

“Vedo un pareggio con gol perché le due squadre possono sia segnare che subire tanto”.

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