LE PAGELLE - Caice-do it better! Wallace da NBA, Inzaghi smonta la chiesa di Garcia

Pubblicato il 25/10/2018 alle ore 23.05
26.10.2018 07:05 di  Carlo Roscito  Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
LE PAGELLE - Caice-do it better! Wallace da NBA, Inzaghi smonta la chiesa di Garcia

STRAKOSHA 6: Rititolare in Coppa. Inzaghi lo schiera a sorpresa perché con lui tra i pali si sente più tranquillo. Senza però fare la sua fine: Payet la mette a fil di palo e accorcia le distanze. Tanto le riallunga Marusic…

WALLACE 7: Si fa i capelli da stella NBA e la mette dentro con un terzo tempo cestistico: è dall’interno dell’aerea, ma è un gol da 3 punti. Spiana la strada alla Lazio, poi la tiene in discesa tenendo sempre alta l’attenzione. 

ACERBI 6.5: Si immola sui tiri, copre prima gli spazi, legge le azioni in anticipo. Mostro di concentrazione e rendimento: non si è mai fermato, finora non ha saltato un minuto, leader a tutti gli effetti. 

RADU 6.5: È tornato a disposizione con la Fiorentina. Tre partite, tre vittorie: casuale? No, non lo è. Lo sorprendono una sola volta, ma giusto perché non si capisce con Parolo. Resistere agli assalti con lui in campo diventa più semplice. 

CACERES 6.5: Una fascia per tempo. A destra e poi a sinistra: spinge, si infila nell’area avversaria, non la sblocca per un soffio in scivolata. Attento dietro, pronto alla proiezione offensiva. Impiegato come “quinto” per la carenza di esterni: può diventare una soluzione, e non solo in emergenza. 

PAROLO 6.5: Mezzala o davanti alla difesa: la sua efficacia ormai non dipende più dalla posizione. Si sacrifica a prescindere dal ruolo. Ci arriva sempre, anche quando sembra in difficoltà fisica. 

LEIVA 6.5: Quando si toglie il tutore si infortunano anche tutti i cuori dei tifosi laziali. Si fa male un attimo dopo l’intervallo, quando qualcuno ancora doveva rimettere il canale della partita. Nel primo tempo aveva messo dentro il corner del vantaggio. 

Dal 47’ MARUSIC 7: Di Maria. Di Mar…usic: sinistro a giro migliore di quello dell’argentino. Un tempo senza brillare o spingere troppo, poi una conclusione che toglie il respiro e ogni possibilità di rimonta al Marsiglia.  

MILINKOVIC 6.5: Fa partire l’azione del 2-0 pescando Immobile in ripartenza. Vince i duelli aerei, novanta minuti di sacrificio e dedizione alla maglia.

LULIC 6.5: La sostituzione è motivata soltanto dal giallo che pendeva sulla sua testa. Aveva corso, contrastato, picchiato, spazzato, lottato. Non c’è una partita in cui non onori la fascia che porta al braccio. 

Dal 62’ BERISHA 6.5: Tonico, ci mette un secondo e mezzo a entrare in partita. Non deve strafare come al Tardini, stavolta ci hanno già pensato i compagni a sistemare la pratica. 

CAICEDO 7.5: Caice-do it better! Sta dando il meglio di sé…mpre. Gioca bene lui e fa girare tutta la squadra: un po’ come quel mancino spedito sul secondo palo per il 2-0 in contropiede. Si muove, fa la sponda, mette i compagni davanti al portiere con filtranti da trequartista. E pure quando sbaglia, ritardando il tiro, si guadagna un calcio di rigore clamorosamente non fischiato. Da seconda punta gli è stata tolta la responsabilità di segnare e per questo ha cominciato a farlo. Esce per un problemino muscolare: che il destino non sia avverso. 

Dal 74’ CATALDI 6: Trova posto in panchina e poi anche in campo per il quarto d’ora finale con la fatica degli allenamenti. Sta stringendo i denti per mettersi in mostra. Copre la zona, entra con il Marsiglia che prova inutilmente la rimonta. 

IMMOBILE 7: Versione assist-man: il gesto più bello è il filtrante del raddoppio, un cioccolatino che si scarta mentre rotola verso il mancino di Caicedo. La generosità forse gli annebbia la vista in zona gol: palo nel primo tempo, poi si oppone Mandanda. Ma è un’altra prova da Immobile. Eppure infermabile. 

ALL. INZAGHI 8: È la risposta alla sassaiola al pullman, agli agguati dei marsigliesi per le vie della città, alla classifica che chiede una vittoria e una risposta da uomini. I suoi calciatori incarnano il suo spirito da laziale e piegano una squadra che può picchiare soltanto in modo subdolo. Entra nel villaggio di Garcia e gli smonta la chiesa. 

MARSIGLIA (4-2-3-1): Mandanda 5; Sakai 5.5, Rami 5.5, Kamara 5.5, Amavi 6; Luiz Gustavo 5.5, Strootman 5; Sanson 4.5 (N’Jie 5.5), Ocampos 6, Payet 6.5; Mitroglu 5 (Clinton 5.5). All. Garcia 5.