RIVIVI IL LIVE - Romulo: "La Lazio la mia rivincita! Ora puntiamo in alto" - VIDEO

FORMELLO - Ecco Romulo. La presentazione dell'italo-brasiliano è prevista per le 13.30, poco prima le parole di mister Inzaghi alla vigilia di Lazio-Empoli: segui la diretta scritta delle sue parole su Lalaziosiamonoi.it. 

Prende parola il ds Tare: 

"Sappiamo tutti ciò che è successo a gennaio: acquisto o non acquisto, esterno o non esterno. Abbiamo concluso l'affare nell'ultimo giorno di mercato. A inizio gennaio la necessità di un acquisto non c'era, la rosa era ampia. Marusic ha avuto delle problematiche dopo la gara con il Novara, anche Patric nelle ultime due settimane aveva avuto problemi all'adduttore, non sapevamo ancora che problema potesse avere. Abbiamo scelto un profilo esperto, che da subito potesse integrarsi e con caratteristiche utili alla Lazio. Quindi alla fine abbiamo deciso di fare questo innesto. Romulo ci aiuterà molto, la sua determinazione in partita sarà importante per noi".

Le domande a Romulo:

Questa una grande occasione per te?

"Avevo perso una grande occasione alla Juve per i problema fisici, ho fatto tanti interventi chirurgici. Ho perso anche la Nazionale nel mio momento migliore. Volevo una rivincita in una grande squadra per mostrare il mio valore. Sono contento, darò tutto me stesso per raggiungere gli obiettivi di squadra e personali". 

Sei già pronto per giocare? Come ti sei trovato con il gruppo?

"Conoscevo i ragazzi brasiliani e portoghesi, avevo giocato in Nazionale con Parolo e Immobile. I ragazzi sono fantastici, mi hanno accolto bene, mi sento a casa, a mio agio. Sono pronto a dare il massimo".

Sulla lotta Champions?

"Saranno determinanti le ultime partite. Ci sono tante squadre in pochi punti, anche per questo il ds mi ha chiamato per dare una possibilità in più al mister. Ci sono tante partite, ci saranno infortuni e squalifiche, servono tante risorse e calciatori per dare alternative al mister. Sono felice di essere qui e di poter dare il mio contributo".

Che hai pensato quando è arrivata la proposta della Lazio?

"Una grande emozione, la Lazio è una squadra forte, ho perso una grande possibilità nella vita per colpa degli infortuni. Volevo venire a Roma a tutti i costi, quella della Lazio è una maglia molto pesante, ho parlato col direttore, mi ha convinto lui ma non c'era neanche bisogno. Ero emozionato, per me è una rivincita nella vita e nella carriera per tutto ciò che ho vissuto".  

Su Piatek e Immobile? 

"Piatek è un calciatore fantastico, me ne sono accorto subito in estate, alla prima amichevole ha fatto 5 gol. È forte e pericoloso negli ultimi sedici metri, Immobile lo è dentro e fuori l'area di rigore. A Piatek non piace tanto svariare ma quando arriva la palla in area bisogna fare attenzione. Un giocatore di grandissimo livello". 

Che pensavi della Lazio?

"Tutte le volte che ho affrontato la Lazio ho perso e anche male. Giocava bene, pressava alto, un calcio bello da vedere, aggressivo. Parlando con il mio procuratore eravamo d'accordo nell'affermare che la Lazio giocasse il calcio migliore d'Italia. C'è un mix di esperienza e di gioventù, la squadra punterà in alto. Sono stato contento al momento della chiamata, secondo me nel contesto generale è quella più forte dopo la Juve. I bianconeri fanno una corsa a parte, ma la Lazio ha dominato anche contro di loro, purtroppo perdendo. È stata una grandissima prestazione, la Lazio gioca veramente bene".

Le tue posizioni in campo?

"Sono venuto per giocare sulla fascia, ma tutti sanno che il mister può contare su di me anche per giocare in mezzo. Sono nato come interno, però sono pronto a giocare in più ruoli". 

Sul derby di Roma? Te ne hanno già parlato?

"Lo so da quando sono arrivato in Italia, il derby di Roma è sicuramente il più sentito. Non vedo l'ora di giocarlo e vincerlo. Lazio-Roma è una partita sempre sentita, ne parlano tutti 24 ore 24. Sarà bello da vedere, da giocare e da vincere".

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