ESCLUSIVA - Diego Maradona Jr: "A Napoli sceglierei la Lazio fantasia. E sul quarto posto…"

20.01.2019 14:00 di  Alessandro Vittori  Twitter:    vedi letture
Fonte: Alessandro Vittori - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Diego Maradona Jr: "A Napoli sceglierei la Lazio fantasia. E sul quarto posto…"

La ripresa del campionato riserva alla Lazio la grande sfida del San Paolo contro il Napoli. Prima tappa di un trittico terribile, che opporrà ai biancocelesti anche Juventus e Inter in rapida successione. La redazione de Lalaziosiamonoi.it ha contattato Diego Armando Maradona Jr, figlio del ‘Pibe de Oro’, tifoso del Napoli e con un’esperienza nella Lazio Beach Soccer.  

Che partita sarà Napoli-Lazio?

“Mi aspetto una partita spettacolare. A differenza degli ultimi anni non credo che la Lazio venga a Napoli a giocarsi la partita a viso aperto. Aspetterà più guardinga il Napoli che arriva sicuramente meglio, sia dal punto di vista della classifica che da quello del morale. In ogni caso continuerà la tradizione e penso ci saranno molti gol”.

Al posto di Inzaghi come se la giocherebbe?

“Io sono sempre favorevole alla versione fantasia. Vorrei vedere in campo giocatori qualitativamente validi, che possono inventarsi la giocata da un momento all’altro. La priorità la darei alla tecnica, quindi sceglierei l’assetto con Luis Alberto e Milinkovic a centrocampo e Correa vicino a Immobile”.

Un pensiero su Immobile

“Immobile è un giocatore bravissimo ad attaccare gli spazi, che ha senso del gol. Sa anche uscire tra le linee per giocare con la squadra, però va utilizzato più vicino alla porta, senza compiti difensivi. Nel panorama italiano stiamo parlando di uno degli attaccanti migliori”.

Che Napoli scenderà in campo domenica?

“Mancheranno Allan, Koulibaly, Insigne e Hamsik, quattro giocatori di importanza capitale. Oggi mi sento di dire che soprattutto Allan è fondamentale per il Napoli. Davanti sicuramente giocheranno Milik e Mertens, dietro Albiol e Maksimovic. A centrocampo dipenderà da come vorrà impostare la partita Ancelotti. Nonostante le assenze, ha quattro giocatori che possono ricoprire il ruolo di centrale e credo che giocheranno Diawara e Zielinski con Fabian Ruiz esterno. Un’altra ipotesi è Fabian Ruiz centrale insieme a Rog. Ancelotti in questo campionato ha dimostrato di decidere sempre all’ultimo, quindi fare previsioni è complicato”.

Il Napoli-Lazio a cui è più legato?

“Ricordo con affetto Napoli-Lazio del 2011, con la rimonta negli ultimi 5 minuti degli azzurri grazie a Cavani. Sono sempre state belle partite, spero di vederne un’altra anche domenica visto che sarò al San Paolo”.

Il suo pronostico per la lotta al quarto posto

“È una lotta difficile quella al quarto posto, con le prime tre piazze che sono quasi volate via. Lazio e Roma oggi sulla carta hanno più qualità, il Milan senza Higuain perde tanto, anche nel caso in cui dovesse acquistare Piatek. Guai a sottovalutare l’Atalanta, che gioca un bel calcio, ha giocatori forti è dà filo da torcere a tutti. Andare a vincere a Bergamo è sempre un’impresa difficile”.

La Lazio per lei ha bisogno di interventi sul mercato?

“I rinforzi sono sempre bene accetti, è giusto migliorare le squadre. Le cose più importanti però vanno fatte nel mercato estivo perché a gennaio è difficile che si muovano i giocatori forti. Meglio concentrarsi sulla sessione di giugno”.

Che esperienza è stata quella con la Lazio Beach Soccer?

“Alla Lazio Beach Soccer mi sono trovato benissimo e colgo l’occasione per ringraziare la società e l’intera Polisportiva Lazio. L’obiettivo era arrivare alle final eight e dire la nostra: abbiamo fatto un campionato ottimo, però la partita più importante alle final eight l’abbiamo steccata. Quello ormai alle spalle per me è stato l’ultimo anno di Beach Soccer, d’estate vorrei dedicarmi a mio figlio, visto che gioco a calcio durante l’inverno. Lascio con una stagione ottima, ho fatto 18 gol e siamo stati primi per tutto l’anno. È giusto lasciare un buon ricordo nelle persone e io credo di averlo fatto”.

Oggi c’è qualcuno che può essere paragonato a Diego Maradona?

“Oggi nessuno può essere paragonato a mio padre. Non ci sono calciatori che siano nemmeno lontanamente avvicinabili a lui. Parliamo di un extraterrestre tra i terrestri, di un non umano tra gli umani. Nella storia del calcio non ha paragoni”.

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