Provedel, un portiere con il vizio del gol: quella volta con la Juve Stabia...

09.08.2022 06:50 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Niccolò Di Leo - Lalaziosiamonoi.it
Provedel, un portiere con il vizio del gol: quella volta con la Juve Stabia...
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Un passato da attaccante, prima di indossare i guanti e realizzare il suo sogno: essere un portiere di Serie A. Eppure nel corso della sua carriera, anche tra i pali, Ivan Provedel non sembra aver perso l'istinto per il gol. E' il 7 Febbraio del 2020 quando la Juve Stabia, nel corso della ventitreesima giornata di Serie B, è sotto di un gol contro l'Ascoli. Il club campano è all'arrembaggio e al minuto 95' conquista un calcio di punizione dalla fascia, che rappresenta l'ultima occasione per agguantare il pareggio.

La squadra sale tutta in area di rigore, un punto può essere fondamentale in ottica salvezza e anche per questo ai saltatori si aggiunge Ivan Provedel. C'è tensione e voglia di gol, l'attesa è tanta, quei pochi secondi che anticipano la battuta sembrano un'eternità. Il centrocampista Giacomo Calò si assume la responsabilità di servire i compagni, posiziona la sfera, osserva in area e mette in mezzo un cross morbido sul secondo palo.

Nella testa di Provedel una voce gli dice di insistere e provare a colpirla. Decide di ascoltarla: attacca la sfera e anticip il portiere dell'Ascoli con la palla che rapidamente scavalca la linea e si infila in rete: è 2-2! Un gol storico, una gioia unica, la Juve Stabia resta due punti sopra la zona playout, Provedel chiude un ciclo: l'attaccante che sognava di fare il portiere, ritorna bomber per una sera

IL RACCONTO DI PROVEDEL - "Ci ho sperato, dopo il gol non ho capito più nulla. Ero andato a saltare, ho cercato di dare una mano, ho visto la palla in zona, mi son detto dai provo a prenderla, mi sa che l'ho preso io alla fine il pallone, ma l'importante è il punto conquistato, alla fine non meritavamo di perdere. Diciamo che non è un sogno, ma è un bel ricordo, ma la cosa più importante è la prestazione fatta dalla squadra oggi .Dopo la sconfitta di Perugia c'era tanto rancore, questo punto è importante per muovere la classifica, poi per il morale perchè alla fine stiamo facendo buone prestazioni, l'importante è dare continuità al lavoro. L’obiettivo è sempre la salvezza, noi siamo una neopromossa e fino alla fine dobbiamo cercare di raccogliere punti più possibile e poi, quando arriveremo alla quota salvezza, vedremo come staranno le cose".

Pubblicato l' 08/08