AIA, Nicchi: "Domenica non si giocherà nel Lazio, occorre voltare pagina. Gli arbitri non sono soli"

13.11.2018 13:18 di  Leonardo Giovannetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
AIA, Nicchi: "Domenica non si giocherà nel Lazio, occorre voltare pagina. Gli arbitri non sono soli"
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© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

La gravità di quanto accaduto a Riccardo Bernardini, arbitro aggredito in seguito al match tra Atletico Terranova e Virtus Olympia, ha richiesto un’analisi e una riflessione approfondita. Al Viminale è andato in scena il vertice tra Matteo Salvini (Ministro dell’Interno), Giancarlo Giorgetti (Sottosegretario generale dello sport), Gabriele Gravina (Presidente FIGC) e Marcello Nicchi (Presidente AIA). Ecco le dichiarazioni di Nicchi: “Oggi siamo arrivati al punto zero e occorre ripartire per un calcio nuovo, pulito e divertente. L’episodio accaduto è gravissimo, ma non è l’unico. Bisogna voltare pagina. Ci adopereremo al massimo per risolvere tutte le cose che non vanno. L’AIA non accetterà mai di mandare al massacro centinaia di ragazzi senza che qualcuno se ne preoccupi. Tutti al mondo apprezzano i nostri arbitri, ma non si possono dimenticare i campi di periferia. Domenica non si giocheranno partite di calcio nel Lazio, e questa non è l’unica regione che può subire questo provvedimento. Ringrazio i Ministri per aver accolto il grido di dolore dell’Associazione Italiana Arbitri”.

LA SOLITUDINE DEGLI ARBITRI – Con la nuova governance lavoreremo alacremente per cambiare le cose. I ragazzi non sono soli. Teniamo molto al comportamente etico e l’AIA non è più un’associazione che fornisce solo arbitri al calcio, ma è un’associazione culturale che fa crescere gli arbitri prima come uomini e poi come grandi direttori di gara. Questo paese ha bisogno di tale discorso culturale”.