Atalanta, Gasperini: "Avrei voluto fare i complimenti alla Lazio, ma questo è uno scandalo" - VD

La Coppa Italia è della Lazio. Al termine della sfida contro l'Atalanta mister Gasperini ha parlato ai microfoni di Rai Uno: "Un peccato, ma queste finali sono così. Il momento decisivo è arrivato nel secondo tempo, nell'episodio sul calcio d'angolo abbiamo perso la partita, non ci siamo più ripresi. All'inizio abbiamo cercato di giocarci le nostre energie, abbiamo anche avuto un'occasione clamorosa. Poi però abbiamo subito la pressione e la forza di una squadra grande come la Lazio. Adesso superiamo questa delusione e andiamo avanti. Ne usciamo bene, per noi è stata un'esperienza bellissima. Passiamo questa nottata e poi pensiamo al campionato".

Il tecnico dell'Atalanta è intervenuto al termine del match anche ai microfoni di Rai Sport: "“Queste partite si giocano sugli episodi, nel primo tempo abbiamo avuto un’occasione clamorosa. Poi abbiamo preso gol nel momento decisivo, stavamo facendo meglio nel secondo tempo rispetto al primo. La mano di Bastos? Questo è un errore molto grave, la palla è deviata. Non mi è piaciuto Banti in tutta la partita, questo però è un episodio da VAR. Questo è inaccettabile, neanche ci pensavo. Questa è una cosa gravissima, non ha giustificazione questa roba. Si accetta la sconfitta sportivamente, la Lazio ha fatto una buona partita però questo non è un episodio sano. Non ero arrabbiato prima, non mi ero reso conto dalla panchina di tutto questo. Poteva essere un fallo di mano che si è visto varie volte in campionato, questo però è una cosa gravissima. Molto brutto. Noi abbiamo vinto lo stesso con i nostri tifosi, magari non avremmo portato a casa il trofeo però questo è brutto. La Lazio magari avrebbe vinto comunque, è stata una bella gara equilibrata, difficile per noi. Futuro? Per favore, questa non è una domanda. L’episodio di Bastos è una cosa troppo grave, abbiamo assistito in  campionato a una stagione di rigori e rigorini dove non abbiamo mai detto nulla. Potevo capirlo se non c’era il VAR, l’avrei giustificato, però il VAR c’era quindi è difficile giustificare”.

Concetti ribaditi anche in conferenza stampa: "Partita difficile, molto bloccata. Con una Lazio molto forte. Abbiamo tenuto, siamo stati in partita. Non siamo riusciti a esprimerci nel primo tempo, ma è stata anche una scelta quella di coprirci di più. Nel secondo tempo ci siamo giocati al meglio le nostre carte, con un baricentro alto. La partita era più equilibrata, giocata nella loro metà campo. Poi queste partite sono decise da episodi. Sul fallo di mano? Molto grave. Episodio di una gravità inaudita. Abbiamo assistito a falli di rigore difficili da pescare. Questo è di una chiarezza... E ha determinato la vittoria della Coppa Italia. Fare questo all'Atalanta è vergognoso. Questo episodio leva credibilità al Var. Questa palla va dentro, è deviata e va sul palo. Non vederlo è gravissimo. Ci sarebbe stato anche il secondo giallo. Avrebbe cambiato tutto. Fare questo all'Atalanta è un brutto significato per il calcio. Non è comprensibile, così vincono sempre le stesse. Io non l'ho visto, l'arbitro può non vederlo. Ma il Var c'è. C'è un rigore, un'espulsione, una squadra che può giocare in 10, c'è una finale di Coppa. Questo non cambia la partita, abbiamo fatto i complimenti alla Lazio che è una squadra forte e resta forte. Ma questo episodio è uno scandalo grandissimo. Se ho la sensazione che questo accada perché davanti c'è l'Atalanta? Datemi voi una giustificazione per questo episodio. Non si è visto? C'è il Var. Non è una cosa dubbia, è un episodio troppo grande. Vorrei una giustificazione. Venissero qui a dirci che cosa hanno visto, o che cosa non ha funzionato. Avrebbe cambiato la partita. Di certo non c'è niente, ma in dieci dal 25esimo... Fate voi. Non capisco come sia possibile. L'unica giustificazione che posso accettare è che la tecnologia abbia fatto cilecca. Mi dispiace. Non volevo fare questa conferenza stampa. Volevamo venire qui e fare i complimenti e basta. Ma è una roba ingiustificabile, bruttissima nei confronti di 21 mila persone venute qui da Bergamo. Saremmo stati pronti a dire bravi lo stesso. Ma quest'episodio pesa. E' una brutta giornata, ma non per noi che abbiamo perso. Ma per il calcio".  

Non intendono placarsi le polemiche di Gasperini per il presunto calcio di rigore non dato all'Atalanta nel corso del primo tempo. Il tecnico nerazzurro anche in zona mista ha esternato tutta la sua rabbia: "Era chiaramente rigore ed spulsione! Non ho parlato con l'arbitro, ci ha pensato il presidente. Credo ancora nel VAR? Lasciamo stare (ride, ndr)...". 

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Pubblicato il 15-05 alle 23.20