Italia - Galles, Mancini: "Giochiamo per vincere. Verratti sarà in campo"

Il CT della Nazionale italiana ha presentato in conferenza stampa l'ultimo match della fase a gironi con il Galles. Gli Azzurri si giocano il primato
19.06.2021 18:30 di  Tommaso Marsili  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Italia - Galles, Mancini: "Giochiamo per vincere. Verratti sarà in campo"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Domani l'Italia affronterà l'ultima partita della fase a gironi di Euro 2020. La Nazionale italiana giocherà contro il Galles già sicura di partecipare agli ottavi, anche se è da definire se lo farà da prima del girone o meno. Mancini, in conferenza stampa, ha detto della gara: "Si gioca per vincere, solitamente. Giochiamo per vincere, è il nostro principio e terremo fede a questo. Biscotto? Si usa quando ci sono due squadre che hanno un obiettivo, lo stesso risultato per andare avanti. E' un problema che non ci riguarda: o andiamo a Londra o ad Amsterdam, non riguarda noi adesso. Non avremo problemi a incontrare una o l'altra: noi giochiamo per vincere una gara difficile visto che è la terza in dieci giorni. La Nazionale è di tutti. All'inizio c'è sempre freddezza, poi ci si appassiona sempre di più".

VERRATTI - "Marco ha bisogno di giocare. Fino ad oggi, dopo tanti giorni che si allena, sta bene. Vediamo che, se entrerà in campo come è probabile che sia, come starà dopo la fine del primo tempo, le sue sensazioni. Valuteremo lì".

IL GALLES - "E' una squadra difficile da affrontare. Da anni veleggia nella parte alta del ranking, hanno giocatori di qualità. Sono britannici: forti fisicamente, hanno 4 punti e non sono gli ultimi arrivati. Se non erro sono già arrivati in una semifinale all'Europeo. Cercheremo di vincere, è il nostro obiettivo. Loro come Stoke? Stoke è un campo difficile... Lo Stoke aveva un campo difficile da affrontare, il Galles gioca con Bale, Ramsey, Allen, con giocatori di qualità e tecnici. Sarà una gara tosta a livello fisico. Sono tecnici ma hanno la fisicità britannica".

CAMBIO MENTALITA' - "E' dovuto a un momento delicato della nostra Nazionale. C'è stato un ricambio generazionale con giovani che volevano fare anche qualcosa di più. Noi abbiamo vinto 4 Mondiali col nostro gioco, la fase difensiva è fondamentale, serve un bel bilanciamento. Abbiamo provato a cambiare la mentalità cercando di attaccare di più, c'è stato un buon mix ed è merito dei ragazzi di aver assimilato questo gioco. Noi la più bella? Siamo dei bei ragazzi, sicuramente. Ci fa piacere si parli così. Ci deve far cercare di fare del meglio, di migliorare. Non ci crea pressione ma ci fa molto piacere".

TURNOVER - "Penso davvero che ci siano 26 titolari. Se prendete le qualificazioni di Nations League, l'attacco era Insigne, Belotti e Bernardeschi che potrebbe giocare domani. Poi c'è Chiesa che è un titolare. Contro Lewandowski e Milik, hanno giocato Emerson, Acerbi, Bastoni e Florenzi. Quando dico che sono tutti titolari è perché, se noi cambiamo qualcosa e domani dobbiamo farlo, è vero. Alla terza devi farlo, a trentadue gradi: c'è bisogno di giocatori freschi, i ragazzi daranno quel che han fatto fino ad oggi".

EUROPEO IN BOLLA - "A volte c'è bisogno di non vedersi per 24 ore. C'è bisogno di pensare anche ad altro se non al calcio a volte, i ragazzi anche per un giorno, un giorno e mezzo, hanno bisogno di farsi gli affari loro. E' questo il problema visto che siamo in bolla".

CONCORRENTI AL TITOLO - "Francia, Spagna, Germania, Portogallo, sono abituate a vincere, piene di giocatori straordinari. La Francia resta la favorita nonostante il pareggio con l'Ungheria. Poi ci sarà anche il Belgio: secondo me non cambia nulla".