L'AVVERSARIO - Lazio, attenta al Parma: i ducali contano sulla spinta del Tardini

Dopo la sosta, ecco che il campionato riprende il via. La Lazio se la vedrà con il Parma di D’Aversa, squadra in forma e propositiva. Sono 13 i punti collezionati dai ducali, a ridosso della zona Europa League: 4 vittorie, 3 sconfitte e un solo pareggio. Bottino niente male, per una squadra appena tornata in Serie A. I biancocelesti dovranno prendere questa sfida con le pinze. Sulla carta, ovviamente, c’è una differenza di valori evidente. Il tecnico del Parma, intervenuto in conferenza stampa, lo ha sottolineato: “La Lazio è una squadra forte, ha gli stessi giocatori di quando lo scorso anno è arrivata a 10 minuti dalla Champions League”. Insomma, sfida che si preannuncia spettacolare al Tardini. Le due compagini hanno diversi obiettivi, ma la stessa voglia di vincere: nessuno ha intenzione di tirarsi indietro. La squadra di casa viene dall’importante vittoria rimediata sul campo difficile di Genoa, con un netto 1 a 3, la Lazio l’ha spuntata con la Fiorentina di Pioli sul prato dell’Olimpico. Le motivazioni non mancheranno.

I PRECEDENTI – Le due squadre, contando le partite disputate tra Serie A e Coppa Italia, si sono sfidate 52 volte: 22 vittorie per i biancocelesti, 15 pareggi e 14 sconfitte. Sul campo del Tardini, invece, sorridono i ducali: 11 successi, 6 sconfitte e 8 pareggi. L’ultima gara in cui le compagini si sono affrontate risale al 2014/15, quando Felipe Anderson trovò il suo primo gol e regalò i 3 punti alla Lazio, che vinse 1 a 2 proprio al Tardini. Nel 2003/2004, il club capitolino trovò la vittoria con maggiore scarto sugli emiliani: 3 a 0 netto, con doppietta di Lopez e gol di Corradi. Il risultato più frequente della partita, è il pareggio per 1 a 1.

ASSETTO TATTICO – In conferenza stampa, D’Aversa ha sciolto ogni dubbio su Gervinho: sarà tenuto precauzionalmente a riposo. Ad affiancare Di Gaudio e il rientrante Inglese dovrebbe essere Siligardi, anche se Biabiany e Ciciretti scalpitano per un posto da titolare. Nessuna novità per quanto riguarda difesa e centrocampo, con Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo, Gobbi, Rigoni, Stulac e Barillà promossi pienamente dal tecnico crociato. Prima convocazione, invece, per Scozzarella, che costituirà un’opzione in più per il centrocampo ducale.

PROBABILE FORMAZIONE – (4-3-3): Sepe; Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo, Gobbi; Rigoni, Stulac, Barillà; Siligardi, Inglese, Di Gaudio. A disp. Bagheria, Frattali, Bastoni, Gazzola, Deiola, Scozzarella, Biabiany, Ceravolo, Ciciretti, Sprocati. All. D’Aversa