Lazio, aggrappati agli "spagnoli": da Correa a Caicedo, Inzaghi ha degli assi nella manica

20.02.2019 10:00 di  Valerio De Benedetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Lazio, aggrappati agli "spagnoli": da Correa a Caicedo, Inzaghi ha degli assi nella manica
© foto di Federico Gaetano

Non solo Patric, che partirà dal primo minuto, e Luis Alberto, che non è riuscito nel recupero lampo come sperava. La Lazio stasera contro il Siviglia, potrà contare anche su altri spagnoli, quelli "naturalizzati", se così si può dire. C'è infatti più di qualcuno nella rosa biancoceleste, che conosce bene gli avversari di questa sera. Da Correa a Immobile, che in passato hanno indossato la maglia del club andaluso, passando per Caicedo e Durmisi, che nelle loro esperienze in Spagna hanno già fatto male al Siviglia. 

CORREA E IMMOBILE - Ben 73 presenze e 15 gol in due anni. Joaquin Correa conosce bene il Siviglia, squadra dal quale la Lazio lo ha prelevato quest'estate. Ha conosciuto Machin, e nonostante lo abbia visto e studiato solamente per pochi giorni, sa bene quali siano le sue idee di calcio. Correa deve molto alla squadra andalusa: la convocazione in Nazionale ma anche l'esordio in Champions e il gol segnato ad Anfield. Emozioni incancellabili per il Tucu, che però stasera lascerà il passato alle spalle. "Spero di battere i miei ex compagni", lo stessa cosa che pensa anche Ciro Immobile. Anche lui, seppur in un periodo diverso, ha giocato al Sanchez Pizjuan. Un'esperienza non proprio positiva, con sole 15 presenze e 4 gol. Lui è l'ex dal dente avvelenato, può essere l'arma in più di Inzaghi. 

DURMISI E CAICEDO - Entrambi non hanno mai indossato la maglia Roya y Blanca, ma conoscono molto bene il Siviglia, a cui hanno già fatto male in passato. Durmisi è sbarcato nella Capitale arrivando dal Betis, storica rivale cittadina. E proprio in un derby il danese segnò un gol rimasto indimenticato (dopo 18 passaggi). La partita terminò 3-5 per i biancoverdi, fu l'esordio disastroso di Montella sulla panchina degli andalusi. Sa bene come segnare al Siviglia anche Caicedo, che tra Malaga ed Espanyol ha rifilato 3 reti ai rivali di questa sera. Un gol ogni 135 minuti, chissà che questa non sia la volta buona per confermare le statistiche.