Lazio, Giampaolo apre: "Alla Samp sto bene, ma servono nuovi stimoli..."

Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria, parla del proprio futuro dopo le voci che lo vorrebbero come possibile erede di Inzaghi...
20.05.2019 07:25 di Daniele Rocca Twitter:    vedi letture
Lazio, Giampaolo apre: "Alla Samp sto bene, ma servono nuovi stimoli..."
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© foto di Federico Gaetano

Il futuro della Lazio è strettamente legato a quello di Inzaghi. L'attuale allenatore biancoceleste è corteggiato dalla Juventus e a fine stagione potrebbe essere addio. C'è anche il nome di Marco Giampaolo per la successione sulla panchina laziale. Il tecnico della Sampdoria ha parlato della sua posizione per la prossima stagione a Sky Calcio Club: “Io alla Samp sto bene, mi vogliono bene. Abbiamo anche fatto il nostro: ho un ottimo rapporto con il club e con la tifoseria, che è straordinaria, ci ha fatto vincere delle partite impossibili. Ci siamo divertiti, però credo che ci sia bisogno sempre di rinnovare motivazioni e crescere. Perché quello che è stato straordinario prima può diventare ordinario dopo. Alla Juventus Allegri va via perché i cinque scudetti consecutivi rischiano di essere ordinaria amministrazione e quindi sono tutti proiettati a vincere la Champions. Ma dopo cosa c’è? Devi vincere ancora la Champions. Allora bisogna rinnovarsi. Anche perché i calciatori hanno bisogno di stimoli sempre diversi, oppure dei cambiare i giocatori. Chiamata di una big? Io ho sempre un contratto con la Samp, ma i discorsi che mettono in atto non sono di alternative, perché comunque dovrei andare sempre a discuterne con Ferrero non è che posso scappar da lì. Io faccio un discorso di responsabilità: cosa possiamo fare? Possiamo migliorare o rischiamo di timbrare il cartellino alle 8 di mattina? E non va bene appiattirsi. I giocatori in campo devono avere sempre forti motivazioni per poter sfidare anche la Juventus, sensazione che io ho avuto con la mia squadra. Non voglio rischiare che la prossima sia una stagione fallimentare, per rispetto del club, dei tifosi, di quanto costruito. Me ne assumo anche la responsabilità rischiando di andare a vela…”. 

Pubblicato alle 00:28