Marchetti è pronto per la nazionale... Pulici e Orsi in coro: "Dopo Buffon non esiste un portiere più forte..."

10.09.2012 09:34 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Gianmarco Filizzola - Lalaziosiamonoi.it
Marchetti è pronto per la nazionale... Pulici e Orsi in coro: "Dopo Buffon non esiste un portiere più forte..."
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© foto di Federico Gaetano

La scorsa stagione è stato uno dei migliori, e Federico ha iniziato come aveva finito. La Lazio è partita fortissimo, e ha conquistato sei punti anche grazie alle parate del portierone di Bassano del Grappa. Con l’Atalanta, tre interventi fondamentali e Marchetti si è poi ripetuto in casa contro il Palermo, quando il numero 1 (anche se ha il 22 dietro le spalle) ha salvato miracolosamente su Ilicic che rischiava di aprire la gara. Poi la sosta delle nazionali, tutti si aspettavano la chiamata del calciatore lombardo, ma Prandelli ha fatto orecchie da mercante e si è girato dall’altra parte. E parole di elogio nei confronti dell’estremo lombardo sono arrivate da due che tra i pali ci hanno passato una vita, che dalle colonne del Corriere dello Sport hanno commentato le qualità tecniche di Marchetti e l’esclusione dalla nazionale. “Marchetti è il portiere che mi sono sempre augurato la Lazio prendesse. Lo avevo persino segnalato quando era ancora all’Albinoleffe, lo consideravo un predestinato. Al Cagliari si è consacrato, nell’ultima annata ha mostrato a tutti chi è davvero. Un grande portiere” . Queste le parole di Felice Pulici, portierone dello storico primo scudetto, che ha poi proseguito parlando della mancata convocazione che non è proprio andata giù ai tifosi biancocelesti: “Guai ad abbattersi, Marchetti deve stare sereno e continuare così. Non è stato chiamato per le ultime partite semplicemente perché il ct Prandelli ha voluto fare una “convocazione amichevole”, mettendo in lista il vecchio gruppo dell’Europeo. Ma io non ho alcun dubbio, potrei metterci la mano sul fuoco. Alla prossima tranche, quando si sarà esaurito l’effetto dell’ultima spedizione, Federico sarà chiamato. E potrà riabbracciare l’Italia. D’altronde se l’è guadagnata sul campo”. Lo storico numero 1 dei capitolini non ha dubbi, e punta su di lui per il futuro azzurro: “Dopo Buffon, non esiste adesso un portiere più forte in Italia. Marchetti è il suo erede. Lunga vita a Gigi, ma è arrivato il momento di tutelarsi per il futuro prossimo. Federico è l’alternativa più valida, è sotto gli occhi di tutti. De Sanctis, Sirigu e Viviano non sono ai suoi livelli”. E a Pulici si è aggiunto anche Nando Orsi, un altro che dalle parti di Formello è di casa: “Merita subito la Nazionale. Ha dimostrato d’essere un portiere da grande squadra nell’ultima stagione. Potevano esserci perplessità quando stava a Cagliari, dopo la splendida annata in biancoceleste sono state dissolte. E non era certo facile riprendersi dopo tanti mesi vissuti in tribuna, senza assaporare il campo o una vera partita. Alla Lazio ha finalmente fatto vedere tutta la sua personalità. In questo momento è fra i primi tre portieri in Italia, a livello tecnico”. Il mondiale sudafricano, quello è per tutti il motivo dello scetticismo di Prandelli nei confronti del laziale, quando Federico sostituì Buffon per un infortunio alla schiena, ma non ripetette le prestazioni cagliaritane: “Purtroppo sì, è evidente. Altrimenti sarebbe andato all’Europeo. Quell’esperienza lo ha bruciato, è stato travolto insieme a tutta quella spedizione senza aver avuto alcuna incidenza o responsabilità nel flop azzurro” – anche se Fernando è sicuro che può riconquistare la maglia azzurra – “Viviano ha dimostrato solo un anno la sua costanza, De Sanctis e Sirigu sono buoni portieri, ma Marchetti è il più forte e il più costante. E’ pronto e ha maggiore esperienza, quindi meriterebbe più degli altri di difendere i pali dell’Italia. Non posso stare nella testa del ct Prandelli, ma credo ci sia davvero poco da pensare”.