MOVIOLA - Lazio - Apollon, buona la direzione azera: rigore sacrosanto su Caicedo

Direzione azera all'esordio in Europa League di Lazio e Apollon Limassol. Primo tempo totalmente inoperoso per Aghayev, chiamato in causa solo per ammonire Yuste a causa di un fallo tattico su Caicedo. La gara scivola via senza troppi patemi, i ritmi bassi e due squadre corrette nel gioco facilitano il lavoro al fischietto azero. Nella seconda frazione qualche sbavatura la si trova, ma non in occasione del rigore richiesto dalla Lazio: il cross di Caceres sbatte sulla mano di Roberge, ma il braccio è completamente attaccato al corpo. Sbaglia, invece, su un tocco di mano di Badelj (poi ammonito per proteste), quando il pallone aveva prima toccato la coscia dell'ex Fiorentina. Giallo facile per le maglie laziali (anche Milinkovic finisce tra i cattivi), più morbido coi giocatori greci, soprattutto quando Markovic falcia a metà campo Leiva (anche lui successivamente ammonito). Attentissimo e puntuale, poi, quando Caicedo viene scalciato in area da Joao Pedro: rigore sacrosanto. Prestazione sufficiente, da rivedere la gestione dei cartellini apparsa a volte poco lucida e di difficile comprensione.