Lazio, allarme rosso in infermeria: è record di infortuni ravvicinati. E i tempi di recupero...

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Solo posti in piedi: l'infermeria di Formello continua a riempirsi. È bastato un arco di tempo ridottissimo. 5 partite ravvicinate tra Juventus, Inter in Coppa Italia, Frosinone, Empoli e Siviglia. Le cause? Difficile tirare conclusioni affrettate, inutile puntare il dito. Come riportato dall'odierna rassegna stampa di Radiosei, era dai tempi di Zaccheroni allenatore che non si verificava una situazione del genere: otto infortuni, di cui sette muscolari. Il calendario fitto di impegni non ha aiutato, e non ha aiutato nemmeno l'allenamento sotto il diluvio di sabato 2 febbraio, appena 48 ore dopo la dispendiosa trasferta di Milano contro l'Inter – con annessi tempi supplementari a spremere per bene le forze in campo. Spesso, specialmente quando la fatica si fa sentire, il riposo assoluto è più efficace di qualsiasi allenamento defaticante, anche se i carichi di lavoro sono gli stessi di sempre. Forse si è sbagliato ad accelerare i tempi di recupero di diversi giocatori. Ecco perché in questo momento in casa Lazio comanda la prudenza. Tant'è che contro il Siviglia non si è minimamente voluto rischiare Immobile. Troppo importante la sua presenza in campo. Meglio perderlo solamente per qualche partita, piuttosto che doverci rinunciare per un tempo più lungo. Detto questo, Ciro contro il Genoa dovrebbe tornare. Gli ultimi allenamenti lasciano ben sperare.

LAZIO, IL PUNTO INFERMERIA - Il guaio meno serio sembra averlo accusato Luis Alberto. Niente di così estremamente complicato: colpa di un indolenzimento nella stessa zona del vecchio infortunio. Contro il Genoa verrà risparmiato o al massimo andrà in panchina. Parolo e Bastos rischiano entrambi 15 giorni di stop. Per il centrocampista trattasi di casualità: in un contrasto di gioco è ricaduto male sulla caviglia, ma continuando a giocarsi su, quest'ultima si è parecchio gonfiata. Ancora presto per effettuare diagnosi. L'angolano invece ha accusato un problema muscolare agli adduttori della coscia destra. Wallace ne avrà minimo per ancora due settimane: la lesione tra primo e secondo grado che lo ha visto abbandonare il campo contro l'Inter va trattata con cautela. Da valutare anche Berisha, mai stato veramente bene e al 100% da quando è alla Lazio. Chi potrebbe tornare prima del previsto (il condizionale è d'obbligo) è Milinkovic, appena rientrato dalla Serbia, dove ha svolto delle terapie. Ieri si è recato in Paideia per degli accertamenti. Nella rifinitura di oggi prima della partenza per Genova si capirà se possa almeno andare in panchina o il suo recupero va dosato con maggiore cautela.