Lazio - Siviglia, Acerbi: "Dovevamo avere più coraggio, ma possiamo ribaltarla"

Al termine di Lazio - Siviglia di Europa League, Francesco Acerbi è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: "C'è mancato nel primo tempo un po' di coraggio, loro sono bravi a palleggiare, potevamo dare qualcosa in più tutti. Nella ripresa è stata più equilibrata, abbiamo cercato il pareggio con Leiva e un colpo di testa di Radu. Loro sono forti, ripartivano bene. Possiamo fare l'impresa e giocarcela nel ritorno. Possiamo farcela, con più coraggio. Infortuni? Mancavano giocatori importanti, come lo sono gli altri. Si è fatto male anche Parolo, avevamo finito in cambi alla ripresa. C'è stata sfortuna, ma non è un alibi. Dobbiamo andare a Siviglia dando tutto, se saranno più bravi gli altri stringteremo loro la mano. Quando lasciavamo il palleggio a loro, non c'era spazio, facevano fatica. Quando attaccavamo noi e loro riuscivano a rubare palla, ripartivano velocissimi ci restava da spendere il fallo. Loro sono forti. Potevamo fare qualcosa in più. Al ritorno sarà difficile ma abbiamo buone speranze. Dobbiamo stare più attenti, cercando di ribaltarla con serenità e attenzione". 

Analisi ribadita anche ai microfoni di Lazio Style Channel: "0-1 è un buon risultato per come è andata la partita. Nel secondo tempo è stata una gara equilibrata. Loro ripartivano molto velocemente. La difesa ha retto bene e per questo siamo ancora in partita. Gli infortuni anche ci hanno condizionato, siamo stati sfortunati. Però ce la giocheremo al ritorno. Dobbiamo andare lì con tanta fiducia e coraggio. Noi all’inizio siamo un po’ timorosi, poi però nel secondo tempo tiriamo fuori il carattere e la personalità. Oggi potevamo pareggiarla. Ora voltiamo pagina, riposiamo due giorni e poi pensiamo al Genoa. Loro sono molto sereni quando giocano, si vede nel palleggio. Possiamo giocarcela a Siviglia. Ben Yedder e André Silva? Uno va incontro, l’altro attacca la profondità, si trovano bene insieme, ma le qualità le abbiamo anche noi. Dobbiamo solo tirarle fuori. Questo è un risultato che si può ribaltare".