La Primavera recupera i pezzi migliori: Ricci sarà l'arma in più

Dopo diversi mesi di assenza è tornato subito protagonista firmando il quinto dei 5 gol che la banda Sesena ha rifilato sabato scorso alla matricola Ancona: dribbling secco su due avversari e tiro al fulmicotone. Una rete da antologia quella con la quale Manuel Ricci, uno dei ragazzi più talentuosi a disposizione del tecnico biancoceleste, si è ripresentato al Centro Sportivo di Formello. Velocità, tecnica, determinazione, duttilità tattica( può giocare sia come esterno d'attacco, sia come ala in un 4-4-2 sia come trequartista): un mix di qualità importanti che fanno del 19enne attaccante nato ad Anzio il 25 aprile del 1990, un elemento dalle indubbie potenzialità. Purtroppo, però, diversi problemi fisici ne hanno spesso frenato l'ascesa e l'exploit verso palcoscenici prestigiosi. Cresciuto nel settore giovanile dell'Anziolavinio, Ricci è alla quarta stagione con la maglia della squadra capitolina. Nel 2005/2006 si mette in evidenza con gli Allievi della società del litorale attirando su di sè le attenzioni di diversi club professionistici, tra cui l'Inter (di cui è tifoso) e la Roma. Proprio i giallorossi propongono al ragazzo la possibilità di svolgere un periodo di prova ma nel momento della conclusione della trattativa tentennano un pò e la Lazio, grazie al ds Walter Sabatini, riesce ad ottenere il giocatore in prestito. Bruno Conti torna all'assalto qualche settimana dopo ma ormai è tardi, Manuel ha deciso: sarà un giocatore biancoceleste. Nel 2006, quindi, si aggrega alla formazione degli Allievi Nazionali per la gioia della mamma e del fratello, entrambi di provata fede Laziale e realizza una decina di gol al suo primo campionato di una certa rilevanza. L'anno successivo avviene il naturale passaggio alla Berretti: stavolta sono 15 le reti messe a segno dal laterale offensivo, mentre lo scorso anno fa il proprio debutto con la maglia della Primavera contribuendo in maniera decisiva al raggiungimento delle Finali Scudetto. Il resto è storia recente: un campionato iniziato sotto i migliori auspici con la consapevolezza di poter prendere per mano la squadra guidata da mister Sesena e di ritagliarsi un ruolo da assoluto protagonista. Poi l'infortunio e la successiva ricaduta (nel derby di andata contro la Roma giocato a Trigoria) che ne hanno parzialmente compromesso il cammino verso il calcio che conta. Poteva e doveva essere la stagione della definitiva consacrazione ma adesso è inutile piangersi addosso. Manuel Ricci è tornato e lo ha fatto alla sua maniera. Ora il campo darà le risposte che la gente Laziale, gli addetti ai lavori e lo stesso ragazzo si aspettano. Il giovane è pronto, ha voglia di tornare ad essere protagonista con le sue serpentine ed i suoi cambi di passo, è carico e vorrebbe spaccare il mondo. C'è una qualificazione ai play-off da conquistare e quest'oggi lo stesso Ricci dovrebbe tornare a giocare dal primo minuto nella delicata sfida in casa della Salernitana, una delle dirette concorrenti. Una freccia in più nell'arco di Roberto Sesena, una freccia che vuol centrare in pieno i propri obiettivi. Finali Nazionali ed un futuro degno di nota: vai Manuel dipende tutto da te!